Eroe della Francia approdata ai quarti di finale del Mondiali di Qatar 2022 anche grazie al suo gol contro la Polonia, Olivier Giroud è in scadenza con il Milan, che ha ora poco tempo per convincere il centravanti transalpino a rinnovare il suo contratto e vestire la maglia rossonera anche nella prossima stagione: i tifosi temono che l’attaccante possa essere ingolosito da qualche ricca proposta proveniente dall’estero.
- Qatar 2022: i migliori Mondiali di Giroud
- Milan e Mondiali: Giroud continua a segnare
- Il rinnovo di Giroud: i pericoli per il Milan
Qatar 2022: i migliori Mondiali di Giroud
In Qatar Giroud si sta dimostrando un elemento essenziale nella Francia di Didier Deschamps come mai accaduto nelle sue precedenti esperienze al Mondiale. Giroud fu titolare in 2 delle 5 partite dei Bleus ai Mondiali 2014 in Brasile, conclusi con un solo gol all’attivo e interrotti nei quarti di finale con la sconfitta subita contro la Germania (1-0). Ad eccezione della gara d’esordio contro l’Australia, invece, Giroud giocò dal 1’ tutte le partite dei Mondiali 2018, conclusi dalla Francia sul tetto del mondo: l’attaccante, però, non riuscì a contribuire con alcun gol alla fantastica cavalcata dei Bleus.
In Qatar il ruolo di Giroud avrebbe dovuto essere marginale, l’intenzione di Deschamps era quello di utilizzarlo come vice-Benzema: con l’infortunio del neo-Pallone d’oro, invece, il c.t. lo ha promosso titolare. E Giroud ha risposto presente, firmando una doppietta nel nel 4-1 all’esordio contro l’Australia – suo il gol del sorpasso ai Socceroos – e poi sbloccando la complicata gara di ieri contro la Polonia, risolta con una girata in area di rigore: Giroud non ha neanche guardato la porta, dimostrando ancora una volta il suo eccezionale feeling con il gol.
Milan e Mondiali: Giroud continua a segnare
Feeling che l’attaccante francese ha mostrato ampiamente anche con la maglia del Milan nella prima metà della stagione, chiusa con 9 reti – molte delle quali pesantissime – in 19 presenze. Numeri che hanno convinto il Milan a rinnovare il contratto di Giroud, in scadenza a giugno: è noto che Paolo Maldini è alla ricerca di un centravanti giovane e di talento per la prossima stagione, ma Giroud vanta un rapporto qualità/prezzo che è oro per un club come il Milan, molto attento alle questioni di bilancio. Giroud ha già dimostrato di stare bene in rossonero, tuttavia dopo il suo exploit in Qatar le cose potrebbero complicarsi.
Il rinnovo di Giroud: i pericoli per il Milan
Giroud attualmente guadagna 3,5 milioni di euro l’anno, una cifra non altissima ma che il Milan ritiene adeguata per un giocatore di 36 anni. Il rinnovo che ha in mente il club rossonero si aggira sulla stessa cifra, ma dopo i Mondiali c’è il rischio che non possa più bastare per convincere il francese.
Dopo le grandi prestazioni in Qatar, infatti, non è escluso che al francese arrivino proposte a cifre più allettanti da campionati extraeuropei: secondo la stampa francese, Giroud avrebbe estimatori in MLS e negli Emirati Arabi. Il Milan dovrà dunque accelerare i tempi della trattativa per evitare che qualche altro club gli soffi via il suo bomber.