Mondiali Under 20 Colombia-Italia 1-3. Casadei, Baldanzi, Esposito: è semifinale!

Prova di spessore dei ragazzi di Nunziata che dominano i sudamericani e alimentano il sogno: si attende la vincente di Corea del Sud-Nigeria. Azzurri in campo l'8 giugno

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Mondiali Under 20 Colombia-Italia 1-3: Casadei, Baldanzi ed Esposito, i primi due con due gol nella prima parte di gara e il terzo a segno a inizio ripresa, portano gli Azzurri in semifinale e blindano anzitempo la gara, consentendo agli uomini di Carmine Nunziata di gestire la pericolosità della Colombia – squadra veloce in ripartenza e micidiale nel dribbling – nel corso di una ripresa impeccabile dal punto di vista difensivo. Il graffio di Torres, di pregevole fattura, a conti fatti è stato un solletico.

La Nazionale italiana ha sofferto e stretto i denti quando occorreva farlo e, presa per mano da uno straripante Giovane, capitano esemplare, ha gioito dopo il triplice fischio, assaporando un sogno che, adesso, va vissuto fino alla fine.

In uno Stadio San Juan del Bicentenario pressoché sguarnito, eccezion fatta per un paio di sparuti gruppi di tifo opposto, è stata una notte italiana da dentro o fuori: disabituati a vivere un Mondiale da due edizioni, ci siamo aggrappati anima e corpo al cammino degli Azzurrini di Nunziata che hanno rimesso in circolo l’adrenalina dei grandi appuntamenti.

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Colombia-Italia U20, l’esultanza di Tommaso Casadei dopo il gol del raddoppio

A San Juan, in Argentina, l’Italia Under 20 ha scritto la sua, ennesima, pagina trionfale: i tratti sono quelli del tricolore che sventola oltre Oceano, il volto è quello di Casadei, giunto alla sesta rete nella competizione (per lui anche un assist e un palo), l’obiettivo è quello che non si dice ma sa essere stella polare anche nel silenzio. La semifinale, in programma l’8 giugno, vedrà l’Italia contrapposta alla vincente del quarto di finale tra Corea del Sud e Nigeria.

Ostacolo colombiano tutt’altro che agevole per l’Italia under 20, il cui approdo alle semifinali del torneo era vincolato al superamento di un avversario di grande valore: nessuna sconfitta, nelle gare precedenti, per gli uomini di Cardenas, reduci da due vittorie e un pareggio nella fase a gironi e dal successo straripante (5-1) contro la Slovacchia in un ottavo di finale a senso unico.

Presi per mano da Cortes e Angel Gutierres (doppietta per entrambi), le due punte avevano lanciato il guanto di sfida al nostro Cesare Casadei, capocannoniere momentaneo del torneo con 5 gol all’attivo.

Le formazioni ufficiali

Retroguardia Azzurra chiamata agli straordinari per contenere la vocazione offensiva dei sudamericani: Carmine Nunziata resta fedele alla linea e, nel 4-3-1-2 iniziale opta per Ambrosino ed Esposito coppia di punte alle spalle delle quali Baldanzi è chiamato al duplice lavoro di spinta propulsiva e dialogo con la mediana. Casadei, Prati e Giovane il trio di centrocampo a fare diga e impostazione, il poker di difesa composto da Zanotti, Ghilardi, Guarino e Turicchia ad agire davanti a Desplanches.

L’omologo colombiano, Cardenas, si affida al 4-2-3-1: grande attenzione sul reparto avanzato dove Manyoma, Asprilla e Cortes diventano un trittico micidiale al servizio di Angel Gutierres.

Il vantaggio di Casadei

Calcio di inizio colombiano, in manovra da sinistra a destra: velocità e aggressività da parte dei sudamericani che alzano subito il baricentro e schiacciano l’Italia nella propria metà campo. Manyoma ha un altro passo, la fascia destra è sua.

Minuti iniziali di sofferenza per gli Azzurri che riescono a rifiatare con una ripartenza affidata ad Esposito e Ambrosino, il cui tiro da posizione decentrata spedisce il pallone tra i guanti di Marquinez.

La Colombia fa possesso e accelera, manovra con rapidità ma comincia a subire il crescendo Azzurro. Nazionale cinica e concreta: al primo affondo, primo corner, lo stacco imperioso di Casadei regala il vantaggio immediato all’Italia e la sblocca al 9′.

La sfida nella sfida: Manyoma contro Desplanches

Reazione colombiana ordinata e veemente: impressiona il cambio di passo garantito da Manyoma che, da destra, si accentra e mostra grande facilità nel dribbling.

Sono sue le iniziative più pericolose dei sudamericani e, ne duello che si innesca tra l’offensivo di fascia e l’estremo azzurro Desplanches, è quest’ultimo ad avere la meglio in un paio di occasioni.

Il raddoppio di Baldanzi

Dopo sprazzi dell’Asprilla colombiano che al 30′ si beve mezza retroguardia italiana e richiama alla memoria le movenze del più ben illustre Faustino Asprilla, l’Italia decide di mettere in cassaforte la qualificazione.

Al 38′ azione manovrata sulla sinistra con capitan Giovane capace di smarcarsi dall’uomo e crossare al centro. Palla a Casadei che stavolta stacca non per concludere ma per assistere: palla sui piedi di Baldanzi che, defilato sulla sinistra, conclude a rete a botta sicura e firma il raddoppio.

I gol di Esposito e Torres

Inizio ripresa spettacolare: l’Italia parte con il pigli oche non ti aspetti e pressa come dovesse recuperare. Alla prima occasione, dopo 1′ di gioco, Baldanzi propizia la terza rete Azzurra con un assist al bacio per Esposito, cui riesce anche il colpo di classe di infilare la porta difesa da Marquinez con un colpo di tacco in movimento.

Al 4′ la Colombia trova il l’affondo vincente: azione manovrata e prolungata con grande giocata personale di Cortes che sguscia tra le maglie italiane e costringe Desplanches alla respinta. Sulla ribattuta, la conclusione dal limite di Torres colpisce il palo interno alla destra del portiere azzurro per finire in rete.

Nella seconda parte della ripresa gli spazi si aprono e piovono occasioni da una parte e dall’altra: l’Italia spreca sottoporta, i colombiani devono fare i conti con un grande Desplanches. Al triplice fischio, dopo 10′ di recupero, la gioia Azzurra è incontenibile.

Fonte:

La grinta di Francesco Esposito, in duello aereo con Ocampo

Mondiali under 20: il cammino dell’Italia

La favola della Nazionale italiana under 20, guidata dall’ex centrocampista Carmine Nunziata, classe 1967 con trascorsi importanti nel Padova e nel Torino, è partita in sordina: aspettative alte ma ambizioni covate dentro, mai sovresposte.

Un percorso silente e concreto ad accompagnare una squadra che ha subito convinto per mezzi tecnici, carattere e disciplina. Un solo passo falso, nella fase a gironi, contro la Nigeria, per il resto due vittorie – entrambe convincenti – contro il Brasile all’esordio e la Repubblica Dominicana nella terza sfida in calendario.

Centrati gli ottavi di finale come secondi del girone, Casadei e compagni hanno convinto in gara secca contro l’Inghilterra: inglesi battuti 2-1 in virtù delle reti di Baldanzi e Casadei a vanificare il pari momentaneo di Devine.

Fonte:

La gioia Azzurra al fischio finale della sfida contro la Colombia. Italia in semifinale

Oltrepassato anche l’ostacolo Colombia ai quarti di finale, ora la faccenda si fa serissima: Italia in semifinale, si gioca giovedì 8 giugno contro la vincente di Corea del Sud-Nigeria. Chi sarebbe meglio affrontare? Squadre entrambe temibili pur con caratteristiche differenti: gli africani sono finora l’unica nazionale ad aver battuto gli Azzurri e la Corea del Sud riporta a dolorosi ricordi che sarebbe ora di spazzare via.

Mondiali Under 20 Colombia-Italia 1-3. Casadei, Baldanzi, Esposito: è semifinale!

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