Nella sconfitta per 2-0 contro l’Atletico Madrid c’è anche un ex bianconero che in qualche modo è stato protagonista. Alvaro Morata non è andato a segno venendo fermato dal Var, che nell’occasione della sua marcatura ha ravvisato una spinta nei confronti del difensore della Juventus Giorgio Chiellini. L’attaccante iberico però non si è fatto notare solo per quanto fatto sul rettangolo verde, ma anche per quanto ha dichiarato nel post-match.
Episodio discusso – Sulla mancata concessione di quello ce sarebbe stato il gol del vantaggio Morata ha detto: “A parti invertite non avrebbero mai fischiato fallo. Chiellini è grosso e cadere per un tocco del genere è strano, per buttarlo giù serve molto di più. Lo avesse fatto lui a me non avrebbero mai concesso un rigore”. Tra l’altro questo episodio ha fatto infuriare anche il presidente dell’Atletico Madrid Enrique Cerezo, che dopo l’annullamento ha abbandonato la tribuna gridando “Vergogna, è una vergogna” ed è andato a seguire il resto dell’incontro in una saletta all’interno dello stadio davanti alla tv.
Esultanza strozzata – Morata ha poi spiegato anche il motivo della sua esultanza: “Volevo salutare i miei ex tifosi, ho fatto tanto in passato per amore dei colori bianconeri. Volevo esultare qua perché significava tanto per me, ma non lo farei mai più”. I sostenitori bianconeri però non hanno affatto gradito il suo comportamento e non è da escludere che fra tre settimane al ritorno accoglieranno Morata (in campo quasi sicuramente vista la squalifica di Diego Costa) con una bordata di fischi.