Con la partecipazione e la commozione, che si possono provare condividendo simili tragedie, i compagni di Nicolas Schindelholz hanno raccolto in poche parole il cordoglio per la perdita di un compagno, un calciatore talentuoso di soli 34 anni a causa di un tumore ai polmoni che non gli ha concesso nulla di più.
Una notizia tragica, data a compagni e tifosi dall’altoparlante al termine di una partita di Coppa tra le sue due ex squadre, nello sconcerto e nell’emozione generale: ad Aarau, dove si è giocato contro il Basilea, si è ricordato Nicolas sul campo. Il posto che amava e dove aveva scelto di stare.
La lotta contro il tumore di Nicolas Schindelholz
Al 34enne difensore era stato diagnosticato il cancro appena due anni fa, nel 2020: un responso impietoso che lo aveva costretto ad abbandonare il calcio per sottoporsi alle cure necessarie a combattere quel male tremendo che lo ha afflitto nonostante la tenacia e la tempestività nel sottoporsi a cure, a lottare.
I dirigenti dell’Aarau, ultima squadra in cui aveva giocato ‘Schindi‘, hanno deciso di rendere pubblica la notizia della sua scomparsa solo dopo il fischio finale della sfida, vinta dagli ospiti che si sono qualificati agli ottavi della Coppa di Svizzera grazie al 3-1 nei supplementari.
La carriera da difensore
Promettente difensore, Schindelholz aveva da centrale indossato alcune della maglie dei club più celebri del campionato svizzero: ex Basilea, Thun, Lucerna ed Aarau, Nicolas aveva giocato ad altissimi livelli fino alla diagnosi. All’epoca della scoperta del tumore, il calciatore giocava proprio nell’Aarau, in seconda divisione.
Lascia la moglie e quattro figli, la sua famiglia. In passato aveva anche disputato tre stagioni con la primavera proprio del Basilea quando era una promessa del calcio elvetico, giocando al fianco di Yann Sommer, Fabian Frei ed Eren Derdiyok e ottenendo anche una convocazione nell’Under 20 della Svizzera. E a livello europeo con il Thun aveva giocato contro il Palermo In Europa League nella stagione 2011-2012.
Poi una serie di infortuni, incluso uno strappo al tendine d’Achille e una rottura del crociato, avevano condizionato una carriera che forse non gli ha concesso quello che prometteva.
Il ricordo del Basilea
Grande l’emozione suscitata da una morte così prematura e ingiusta, che ha segnato la famiglia di Nicolas. Per il loro dolore, si sono raccolte le parole di amici, conoscenti, compagni e le stesse società che hanno sentito l’urgenza di ricordare l’uomo, oltre il giocatore.
“Il Basilea – si legge nella nota ufficiale diffusa dal suo vecchio club – piange la scomparsa di Nicolas Schindelholz. Il nostro ex capitano dell’Under 21 è morto di cancro a soli 34 anni. L’intera società è sconvolta da questa notizia ed esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia in lutto. Riposa in pace Nico”, il ricordo della sua ex squadra, al quale si sono uniti i personaggi del calcio elvetico più noti.
Sherdan Shaqiri a Granit Xhaka e Alex Frei hanno voluto esprimere le loro condoglianze ai familiari via social.