Mentre tutto il mondo fa i conti con un nuovo boom di contagi legati alla nuova ondata di Coronavirus e in particolare alla variante Omicron, con tutte le conseguenze del caso sui calendari degli eventi sportivi , proprio nel giorno successivo al Natale si registra la scomparsa di uno dei campioni più amati e famosi di kickboxing.
Fred Sinistra, l’addio all'”Undertaker” del kickboxing
Nel giorno di Santo Stefano si è infatti appresa la notizia della morte di Frederic Sinistra, ex campione del mondo e d’Europa di kickboxing , scomparso all’età di 41 anni.
L’annuncio è arrivato dalla moglie attraverso un post sui social, dove l’atleta, soprannominato “The Undertaker” e anche “l’uomo più forte del Belgio”, aveva raccontato ai propri followers le tappe del proprio calvario dopo aver contratto il Coronavirus .
Fred Sinistra, le accuse della moglie
Sinistra, che era un no vax convinto, non sarebbe però morto a causa del Covid-19, almeno stando a quanto dichiarato proprio dalla moglie dell’uomo.
“Mio marito non è morto di Covid – il messaggio della vedova – e non avrebbe mai accettato che quello che gli è successo fosse usato per diffondere paura e rivendicare la vaccinazione”.
“Basta avere pazienza e risponderemo a tutte le vostre domande e curiosità” si legge anche nel messaggio nel quale la donna ha ringrazia tutti per “il supporto e i meravigliosi omaggi a mio marito. Un uomo generoso con un grande cuore che voleva aiutare gli altri a qualunque costo”.
“Fred era tormentato da questi vecchi demoni del passato e tutto quello che ha passato nella sua vita, li ha combattuti giorno dopo giorno e suoi fino all’ultimo respiro, purtroppo”.
Coronavirus, il calvario di Fred Sinistra
Dopo aver accusato i primi sintomi, Sinistra era stato obbligato al ricovero dal proprio allenatore, Osman Yigin , che era arrivato al punto di minacciare Fred circa la possibilità che non sarebbe più stato il suo coach se non avesse accettato il ricovero. La degenza in ospedale è però duraca poco, perché Fred ha presto deciso in prima persona di tornare a casa e farsi curare presso la propria abitazione.
In una delle ultime foto pubblicate dall’uomo attraverso il proprio profilo Instagram, Sinistra aveva accettato di farsi vedere intubato, salvo postare ai propri followers un messaggio di speranza.: “Grazie per il vostro sostegno. Mi sto riprendendo a casa, come dovrebbe essere. Tornerò mille volte più forte”.
“Ne faccio un punto d’onore e lotterei fino alla fine affinché la verità sia ristabilita e il suo nome ripulito da tutte queste calunnie. Sia familiari sia intorno alla sua morte” ha scritto ancora la moglie.