Pedro Acosta ha compiuto quest’anno qualcosa di veramente straordinario, laureandosi campione di Moto3 nel suo anno d’esordio. Tra l’altro, trovando la sua prima pole position proprio all’ultima occasione utile nel GP di Valencia. Ovviamente un exploit di questa portata ha attirato le attenzioni di diversi team manager, ma Pedro Acosta ha intenzione di rimanere fedele alla KTM. Queste le sue parole ai microfoni di DAZN:
“È una casa costruttrice che ha creduto tantissimo in me, e lo stesso discorso vale per lo sponsor Red Bull. Era devo ricompensarli, spero di stare con loro per molto tempo”.
Acosta rivela inoltre che la fiducia del suo team nei suoi confronti è tale che gli era stato proposto addirittura l’immediato salto dalla Moto3 alla MotoGp. Un salto che il neo iridato non si è sentito di fare, preferendo continuare a crescere in Moto2:
“Nel 2022 avrò 18 anni, credo di avere ancora tempo per misurarmi in MotoGP. Per me è importante non bruciare le tappe e accumulare esperienza in Moto2. Mio nonno pensa già alla MotoGP, ma ora devo concentrarmi sulla Moto2. Tra la primavera e l’estate sono cresciuto di 5 centimetri e a questi livelli tutto ha un peso. Non ho voluto rimarcare questo aspetto perché non volevo che suonasse come una scusa per il fatto che non ho vinto il titolo mondiale, ma ora che ce l’ho fatta posso dirlo. Mi faceva male la schiena”.