Marc Marquez torna in sella alla sua Honda nel GP delle Americhe. Al COTA di Austin, dove lo spagnolo ha sempre vinto, a eccezione del ritiro del 2019, l’otto volte iridato proverà a trovare lo stato di forma perso nelle ultime settimane: “Questa settimana è stata davvero difficile, ma sono fortunato perché il problema alla vista mi ha dato meno problemi. Non arrivo nelle migliori condizioni, ma proverò a fare bene sia nelle libere che in gara”.
Lo spagnolo è stato costretto a saltare il GP d’Argentina dopo la caduta subita a Mandalika che gli ha causato il ritorno della diplopia: “Non ricordo molto dell’incidente di Mandalika, so che è stata molto tosta ma fa parte del passato: ora devo ritrovare fiducia e ripartire. Ho fatto tutti i controlli, compreso quello alla moto: sono riuscito a salire in sella, è tutto ok”.
Sulla gara americana ha poi aggiunto: “Austin è una pista amica, ma veniamo da una gara difficile e più che pensare di vincere devo puntare a costruire di nuovo la fiducia. Rispetto al GP del Qatar mi sento meglio di fisico, ma peggio come fiducia perché sono successe tante cose in Indonesia”.
“Il mio approccio qui? Non posso pensare alla vittoria perché per farlo devo prima essere nello stato mentale di avvicinarmi al successo e ricostruire la mia fiducia, quindi preferisco non rischiare” ha aggiunto il Cabroncito.
Lo spagnolo ha poi raccontato il timore per la diplopia: “Non sono andato a correre in Argentina per prudenza perché ero principalmente motivato a star bene ed essere nelle condizioni di poter correre. Ho avuto certo paura per la vista, ma è una cosa che riguarda pure la vita di tutti i giorni e ho chiesto ai dottori la possibilità di una recidiva: l’impatto ha spostato il nervo, è un mio punto debole, ma non posso correre pensando di non dover cadere perché le cadute fanno parte del gioco”.
