Seconda sconfitta in tre amichevoli per il Napoli. La formazione campione d’Italia s’arrende al Brest, pagando evidentemente i pesantissimi carichi di lavoro che Conte e il suo staff stanno sottoponendo ai calciatori in questa fase della preparazione. Contro i francesi è apparsa chiara la mancanza di brillantezza dal punto di vista fisico, insieme all’incapacità di variare ritmo al gioco. Uno a due il punteggio. Dopo il ko al debutto contro l’Arezzo (Serie C) e il 2-1 al Catanzaro (Serie B) un’altra battuta d’arresto per Di Lorenzo e compagni. E sui social è subito scattato qualche campanello d’allarme.
- Napoli-Brest: Conte schiera Raspadori titolare
- L'arbitro Guida dirige il Napoli dopo le polemiche
- Ajorque punisce due volte gli azzurri, palo De Bruyne
- Lucca accorcia le distanze, ma il Napoli non evita il ko
- Napoli, il migliore e i peggiori contro il Brest
- Bufera sul Napoli per la nuova brutta figura
Napoli-Brest: Conte schiera Raspadori titolare
Per la terza amichevole stagionale Conte conferma il 4-3-3. Esordio dal primo minuto per Milinkovic-Savic tra i pali, in difesa ci sono Di Lorenzo, Rrahmani, Beukema e Spinazzola, recuperato in extremis. A centrocampo ecco De Bruyne con Lobotka e Raspadori, al centro di insistenti voci di mercato e sperimentato ancora da mezzala. In attacco i titolari sono Neres, Lucca e Lang, con Lukaku inizialmente in panchina. Stesso modulo per il Brest, allenato da Roy, con Ajorque terminale offensivo di un tridente completato dai guizzanti Del Castillo e Doumbia. Ritmi bassi in avvio. Ci penserà proprio Ajorque a “vivacizzare” la serata, nel modo peggiore per i colori partenopei.
L’arbitro Guida dirige il Napoli dopo le polemiche
Una curiosità è legata al direttore di gara della partita, il signor Guida della sezione di Torre Annunziata, che qualche mese fa aveva confessato di aver sempre rifiutato di dirigere gli azzurri in partite ufficiali, scatenando aspre polemiche. Stavolta il fischietto originario di Pompei ha accettato l’invito, anche per la natura amichevole del confronto col Brest. Guida, come si ricorderà, era stato anche designato come Avar del match tra Inter e Lazio della penultima giornata dello scorso campionato: scelta di Rocchi capace di provocare una vera e propria bufera sui social.
Ajorque punisce due volte gli azzurri, palo De Bruyne
Pochi lampi in avvio per un Napoli zeppo di assenze – otto fermi ai box: Meret, Olivera, Buongiorno, Juan Jesus, McTominay, Gilmour, Marianucci e Vergara – e che ancora non riesce a sfruttare nel modo migliore la classe e l’estro di KDB. Ci prova Di Lorenzo dopo un guizzo di Neres: alto. Al primo affondo, invece, passa il Brest: traversone dalla sinistra e perfetto inserimento di Ajorque. Poco dopo, il raddoppio: stavolta il cross arriva dalla destra, Ajorque anticipa Rrahmani e raddoppia. Il Napoli, che Conte ha “massacrato” coi suoi carichi nei giorni scorsi, è tutto in un palo di tacco di De Bruyne.
Lucca accorcia le distanze, ma il Napoli non evita il ko
Nella ripresa il Napoli alza un po’ il ritmo. Politano prende il posto di Neres e, dopo una manciata di minuti, offre a Lucca l’assist per l’1-2: di fatto, uno dei primi palloni toccati dall’ex centravanti dell’Udinese. Entrano anche Anguissa e Lukaku per Raspadori e Lucca e gli azzurri insistono. Proprio Anguissa sfiora il pari di testa, poi è De Bruyne da fuori area a impegnare il portiere Coudert. L’assalto finale del Napoli è disordinato, anche se generoso. Il risultato però non cambia, per la delusione dei cinquemila appassionati accorsi allo stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro.
Napoli, il migliore e i peggiori contro il Brest
De Bruyne unico lampo in un centrocampo azzurro incapace di costruire, almeno nel primo tempo, significative occasioni da gol. Del belga le migliori giocate: peccato per il palo sul colpo di tacco in chiusura di primo tempo, bravissimo il portiere avversario sulla sua staffilata nella ripresa. Da rivedere, invece, tanti azzurri. A cominciare dai nuovi arrivati. Lang fumoso e poco incisivo, Beukema disattento in marcatura, per Lucca il gol e nient’altro. Insufficiente la prestazione di Raspadori da mezzala, così come quella di Spinazzola nel suo “antico” ruolo di terzino sinistro.
Bufera sul Napoli per la nuova brutta figura
Se i tifosi presenti a Castel di Sangro si sono almeno goduti la passeggiata nella ridente localitià montana abruzzese, gli altri per vedere in tv il Napoli ancora sconfitto hanno dovuto sborsare dieci euro. “Ma il senso di queste amichevoli a pagamento che offrono uno spettacolo tanto deprimente?”, chiede un utente. “Solo io sono preoccupato? I nuovi, De Bruyne a parte, non mi sembrano dei fenomeni“, osserva un altro. “Ma questo sarebbe lo squadrone da Scudetto bis e da quarti di Champions?”, è la domanda retorica di un altro fan. “Diamo tempo a Conte, forse ha voluto mandare un segnale“, si chiede invece un altro utente su X. “Serve un altro esterno alto, è evidente”, la segnalazione di diversi tifosi.