MotoGp, sfogo amaro di Andrea Iannone: "Mi hanno tolto tutto"

Il centauro dell'Aprilia torna nel paddock ma è ancora in attesa del giudizio del Tas: "Presto tornerò".

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Andrea Iannone è tornato a farsi vedere nel circus del Motomondiale: il centauro dell’Aprilia, ancora fermo per la sua squalifica, attualmente al vaglio del Tas (la decisione è prevista ad ottobre), è stato ospite nel box del suo team per seguire il venerdì di libere a Misano.

La cosa che mi manca più di tutto è la moto, ovvero guidare. Non posso salire in sella nemmeno ad una moto stradale, mi hanno tolto proprio tutto. E’ la cosa peggiore che mi avrebbero potuto fare. Sono comunque forte, non ho intenzione di mollare e sono sicuro che presto tornerò in moto”, si è sfogato The Maniac ai microfoni di Sky.

Iannone si è poi espresso sull’imprevedibilità del Mondiale 2020: “Sicuramente è un Mondiale imprevedibile, molto bello. Difficile fare pronostici, mi fa piacere vedere le KTM davanti. L’anno scorso se la giocavano con noi e quindi questo vuol dire che anche l’Aprilia può tornare davanti. L’ultima gara domenica è stata bella, sono contento per Valentino e per Pecco che lottano per le prime posizioni. Sarebbe piaciuto anche a me essere in pista, ma purtroppo non posso”.

Vinales e Quartararo dopo l’infortunio di Marquez erano considerati favoriti per il titolo, ma ora faticano: “Maverick è fortissimo, lo conosco bene, però non so come mai abbia questi alti e bassi sia in gara che nei test. Non so come mai, ma non credo che sia un pilota che soffra la pressione della gara perché è un campione del mondo. Quartararo? Deve stare più tranquillo, sente un po’ di pressione perché è giovanissimo e stare lì davanti è un po’ destabilizzante”.

MotoGp, sfogo amaro di Andrea Iannone: "Mi hanno tolto tutto" Fonte: Getty Images

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