La notizia risale a ieri ed è pessima per l’Udinese: rottura del menisco interno del ginocchio destro per Juan Musso, costretto a lasciare il ritiro dell’Argentina per tornare in Italia dove giovedì verrà operato (nella clinica di Villa Stuart dal professor Mariani).
Almeno un mese di stop per l’estremo difensore argentino, tegola non da poco per Gotti che deve fare i conti anche con una classifica che piange (zero punti e zero goal segnati in tre partite).
Il nuovo guardiano della porta, a meno di ripensamenti del tecnico friulano, dovrebbe essere Simone Scuffet, nemmeno convocato per le prime tre uscite poiché in odore di cessione (poi non avvenuta): in panchina si sono seduti il 18enne Gasparini e l’ex Verona Nicolas.
E’ proprio il collega brasiliano l’insidia maggiore per Scuffet, l’ostacolo da superare per conquistare la titolarità tra i pali dopo un’ottima stagione passata in prestito allo Spezia, culminata con la promozione dalla Serie B. I pronostici, però, sono tutti dalla parte dell’ex predestinato.