La perfezione del campione, la ricerca dell’ottimo, la voglia di essere perfetti. Rafael Nadal si conosce ormai fin troppo bene dopo la sua lunga e importante carriera.
Il tennista maiorchino è impegnato ad Indian Wells e nonostante qualche problema avuto contro Korda e Evans, prosegue immacolata la sua striscia di vittorie consecutive in questo inizio 2022. Ma per lo spagnolo non è evidentemente tutto rose e fiori.
Il prossimo turno agli ottavi del Masters 1000 californiano, incontrerà Reilly Opelka, ma non è tanto sull’avversario che decide di soffermarsi in conferenza stampa, Rafa Nadal, bensì su di se. Il campione ha voluto analizzare i due match giocati ed è apparso ancora non pienamente soddisfatto del suo livello di gioco attuale.
“Questa è stata una vittoria importante contro un avversario difficile: Evans sa variare molto bene il ritmo del punto, giocando in modo aggressivo. Personalmente penso di aver fatto dei passi in avanti col servizio e col diritto, rispetto al primo match in cui ho faticato più delprevisto contro Korda. Mi pare diessere riuscito a muovere meglio la palla. Ma sono sicuro di dover crescere ulteriormente, se non voglio tornare a casa: chiunque sia il mio prossimo avversario, sarò costretto a fare ancora meglio”.
Il prossimo avversario per Rafael Nadal, si chiama Opelka che fino adesso ha eliminato il nostro Lorenzo Musetti (2 set a zero) e il canadese Shapovalov (2 set a 1).
Nella conferenza stampa post gara, il maiorchino ha voluto anche spiegare il perchè del suo forfait per il Masters 1000 di Miami. Nadal conosce i suoi limiti anche e soprattutto alla luce dell’infortunio al piede. Una pausa è necessaria per preparare al meglio la stagione del mattone triturato. “Ho quasi 36 anni, ho giocato molto più di quel che pensavo in questo avvio di stagione e non posso più permettermi transizioni rapide tra una superficie e l’altra. Devo prestare molta attenzione alle mie ginocchia e al mio piede. Ecco perchè ho deciso con il mio staff che dopo Indian Wells voglio avere almeno tre settimane per preparare la terra battuta”.