Le polemiche post Juventus-Napoli sono ben lontane dal placarsi. Anzi ogni giorno di più sembra spuntare un problema nuovo o una nuova occasione per fare polemica. L’ultima nasce un po’ dal nulla e ha la firma di Fabio Ravezzani. Il giornalista di TeleLombardia è sempre molto attento a tutto quello che accade nel mondo del calcio e i suoi commenti sono molto seguiti sui social.
Il cattivo pensiero sul Napoli
Il giornalista torna sulla vicenda Napoli e ASL dopo le decisioni dell’azienda sanitaria di bloccare cinque membri dell’Empoli questa settimana prima del match di Coppa Italia. “Ho un cattivo pensiero, lo ammetto: se la stagione dovesse mettersi male per il Napoli, ADL e l’ASL potrebbero far saltare il banco. Spero di sbagliarmi, naturalmente. E soprattutto che il Napoli vada alla grande”.
La reazione dei social
Un messaggio che ha scatenato ovviamente tante discussioni. Ravezzani ha sempre criticato moltissimo la scelta del Napoli di non andare a Torino per giocare la gara con la Juve, facendo capire che la società partenopea ha messo a rischio la possibilità di concludere regolarmente il campionato. Ora le sue parole sembrano come un vero e proprio attacco al presidente De Laurentiis. Molti tifosi si schierano dalla sua parte ma tanti tifosi del Napoli prendono male queste parole.
C’è chi come Francesco è decisamente offeso dalle parole di Ravezzani: “Stai scherzando? Grave questa dichiarazione. Gravissima. Io mi preoccuperei di più dello scandalo (l’ennesimo) della Juve su Suarez. Un buon modo per farci conoscere all’estero”. Mentre c’è chi sostiene che il Napoli non avrebbe nessuna utilità a fare una cosa del genere: “Le sveliamo un segreto: se facesse saltare il banco, il primo a perderci sarebbe lui. Se non gioca, si perdono proventi”.
Ma c’è anche chi sposa la teoria di Ravezzani ed è pronto a gettarsi nel complottismo come sostiene Giuseppe: “E’ evidente che accadrebbe questo. La stanno preparando da tempo la strategia. Grazie agli intrallazzi e aglio amici che hanno al Coni, in FIGC, in Rai e Lega Calcio. Sono dei disonesti patentati. Tra ADL e Lotito il calcio italiano sta andando in malora”.