A un passo così da un pareggio che avrebbe avuto il sapore della vittoria. Masticano amaro i tifosi del Napoli dopo il 3-2 di San Siro. Vince l’Inter, ma i rimpianti sono enormi in casa partenopea. La squadra di Spalletti non ha saputo sfruttare l’iniziale vantaggio firmato da Zielinski, è andata a lungo in bambola contro Barella e soci. Poi però nel finale ha avuto le occasioni per strappare il pari, non sfruttate per un soffio. E sui social i tifosi si scatenano e si domandano: “Perché nelle occasioni realmente importanti il Napoli stecca sempre?”.
Inter-Napoli: Zielinski illude, ma all’intervallo è 2-1
Il Napoli parte bene e trova il gol del vantaggio con Zielinski. Ma prima dell’intervallo si ritrova sotto per effetto delle reti di Calhanoglu e Perisic. Sui social durante il riposo l’atmosfera è pesante. “Anguissa zero, Lozano zero, Fabian ancora zero: ma è mai possibile che nelle partite più importante vengono sempre meno?”, chiede un tifoso. “Giochiamo troppo contratti e in 10, Fabian è rimasto negli spogliatoi”, sentenzia un altro. “Avversari più decisi e convinti, troppi spazi liberi e immarcati. Noi male. Si sapeva che era dura, speriamo con più convinzione nel secondo tempo”, è l’analisi di un altro supporter. “Spalletti deve mettere una pezza sulla loro fascia destra altrimenti Darmian e Barella ci rovinano”, avvisa un fan. Ma nel pensiero comune ricorre una convinzione: “Nelle partite importanti solita fifa, se la fanno sotto”.
Napoli a un passo dal pareggio, ma il 3-3 non arriva
Nella ripresa tutto sembra perduto quando Lautaro si sblocca dopo un lungo digiuno e firma il 3-1 in contropiede. “Non so quante volte lo hanno ripetuto quelli in telecronaca, che doveva sbloccarsi”, si lamenta un abbonato Dazn. Esce anche Osimhen per infortunio, ma per i tifosi servono altri cambi: “Ma quando toglie Lozano e Insigne? Ci sono Mertens ed Elmas in panchina”. Alla fine i due calciatori invocati entrano e i risultati si vedono subito: “Mertens ci ha messo due minuti per segnare, stasera Spalletti sta dormendo pure lui”. Il finale è ricco solo di rimpianti: “Rui che si mangia un gol fatto, Mertens che sparacchia alto da due passi: sempre la stessa storia, quando il Napoli deve fare il salto di qualità viene sempre meno”.