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F1 Barcellona, Leclerc: "Responsabilità mia". Hamilton vuole il podio. Norris e Piastri promettono scintille

McLaren sempre dominanti, entrambe in prima fila e con Piastri che continua a dare la paga a Norris. Verstappen insegue, le Ferrari però confidano nel recupero: Leclerc s'è tenuto un treno di gomme

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Roberto Barbacci

Roberto Barbacci

Giornalista

Giornalista (pubblicista) sportivo a tutto campo, è il tuttologo di Virgilio Sport. Provate a chiedergli di boxe, di scherma, di volley o di curling: ve ne farà innamorare

Dominio McLaren, come nelle attese, come vuole la logica delle cose. Con Oscar Piastri assiso ormai a pilota di riferimento nel box Papaya, perché Lando Norris prova sempre a mettere il naso davanti, ma puntualmente viene ricacciato indietro. McLaren superiore e destinate a fare doppietta, se non dovessero incorrere in mezzo altri fattori. E Max Verstappen unico a provare a tener loro testa, con quel terzo posto in griglia che (per sua stessa ammissione) “è il massimo che si può fare”.

Verstappen realista: “Terzo è il massimo che posso fare”

Chiudere a meno di un decimo da Norris ha persino sorpreso un po’ l’olandese, che sapeva che ci sarebbe stato da remare. “Durante tutto il weekend c’è mancato il passo rispetto alle McLaren, quindi penso che abbiamo eseguito al meglio la qualifica. Il terzo posto è più o meno quello che valiamo, anche se dietro i rivali sono piuttosto vicini. Qui è sempre bello fare il tempo, spremendo tutto il potenziale della macchina, anche se la pista era abbastanza ‘green’ nonostante la temperatura alta. Ora vedremo cosa riusciremo a fare domani, anche se non mi farei troppe illusioni”.

Le stesse che forse non vorrebbe farsi Norris, che pure sa di avere una carta importante da giocare: “Al Montmelò il rettilineo di partenza è lunghissimo e per questo lo start sarà molto interessante. Vediamo cosa riuscirò a combinare, considerando che poi sarà fondamentale anche il degrado delle gomme anteriori, che su una pista con lunghi curvoni e staccate al limite vengono sollecitate più rispetto ad altri circuiti”.

Piastri, com’è cambiato l’orizzonte: “Un anno fa feci schifo…”

In casa McLaren si sono divertiti anche a giocare con le scie, pur restando nei limiti del regolamento. Oscar Piastri però, al netto di tutto, ha dimostrato di essere davvero il più veloce del lotto. “Non credo di aver fatto il giro perfetto, ma sono stato bravo a mettere tanti pezzi assieme e farli tornare tutti al posto giusto. Dopo le libere ero un po’ preoccupato perché avevamo fatto fatica, anche più del previsto, ma poi ho trovato in fretta il passo e credo che la pole position stia lì a dimostrarlo.

Ho migliorato sensibilmente in curva 1 e in altri due punti dove sentivo di essere un po’ lento. Ora pensiamo alla gara: qui a Barcellona c’è questo lunghissima staccata che obbliga a prestare tanta attenzione, ma cercherò di farmi trovare pronto”.

L’australiano però un passo avanti lo ha già fatto: Un anno fa qui al Montmelò feci letteralmente schifo, adesso le cose sono cambiate e direi che posso ritenermi abbastanza soddisfatto. Ma lo sarò molto di più soltanto dopo aver concluso la gara nella posizione che dico io”. Provate a indovinare quale.

Leclerc e la scelta di non far un secondo tentativo (in funzione gara)

Vorrebbe avere di questi pensieri anche la Ferrari, che ha piazzato Lewis Hamilton in quinta posizione e Charles Leclerc in settima. Proprio la scelta del monegasco di non uscire per il secondo tentativo, accontentandosi del tempo fatto registrare all’inizio del Q3, ha lasciato perplessi gli addetti ai lavori, considerando che i tempi fatti registrare nelle battute finali della qualifica si sono abbassati sensibilmente rispetto a 7-8 minuti prima.

La scelta è stata mia, ha spiegato a fine gara il numero 16 della rossa. Ho scelto io di girare subito, e magari non si è rivelata essere la decisione migliore, ma la responsabilità è solo mia. L’ho fatto perché volevo tenere la gomma per la gara, e questo lo reputo essere un grosso vantaggio.

Ho scelto più in ottica gara che non di qualifica e domani scopriremo se tutto questo ha pagato o se ho commesso un errore di valutazione. Giochi di scia con Hamilton? Troppo complicato, ma ripeto, non sono preoccupato per domani, ma anzi convinto che potremo fare la nostra corsa”.

Hamilton punta al podio: “Manco da troppo tempo”

Lewis Hamilton partirà in terza fila e per come si erano messe le cose al venerdì la prospettiva non gli sembra neppure tanto da disprezzare.Giornata abbastanza buona, e non era una cosa scontata. Non ho ottenuto un risultato clamoroso, ma sinceramente vorrei guardare con fiducia alla gara.

Dopo il problema avuto sulla vettura nelle libere ero preoccupato, invece il team ha lavorato duramente, consentendomi di firmare un buon tempo. L’obiettivo per la gara è quello di cercare di salire sul podio, dato che non ci salgo da troppo tempo”.

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