Il basket statunitense piange la scomparsa di Eddie Johnson. L’ex guardia degli Atlanta Hawks è venuto a mancare lo scorso 26 ottobre a 65 anni nel carcere di Milton, in Florida, suo stato natale, dove stava scontando l’ergastolo per abuso sessuale su minorenni, ma le autorità della prigione hanno dato la notizia del decesso solo oggi, indicando come causa una malattia non specificata.
Uscito nel 1977 dall’Università di Auburn, la carriera di “Fast Eddie”, fratello di Franklin Johnson, ex giocatore di Varese e poi allenatore in Nba dei Phoenix Suns, è stata condizionata fin dall’inizio da voci su una vita sregolata.
Votato nel quintetto titolare dell’Est all’All Star Game nel 1980 e nel 1981, nel 1987, quando era in forza a Seattle, fu squalificato a vita dalla Nba per abuso di stupefacenti.
Nel 2008 è stato accusato di molestie su una adolescente di 12 anni reato che, sommato a un altro episodio simile di due anni prima, gli è costato la condanna all’ergastolo.