Accordo storico quello appena siglato tra i giocatori e la Lega NBA: dalla prossima stagione, la marijuana non rientrerà più nella lista delle sostanze proibite.
La notizia è stata data da un portavoce della Lega americana, Mike Bass, le cui parole sono state riportate da giornalista del New York Times Marc Stein. Questa la dichiarazione completa: “A causa delle circostanze insolite relative alla pandemia, l’NBA ha deciso di comune accordo con l’NBPA (il sindacato dei giocatori, ndr) di sospendere i test a sorpresa per la marijuana per tutta la stagione 2020/21 e concentrarci sui prodotti che alterano le prestazioni e sulle droghe d’abuso”.
Molte volte i giocatori NBA sono risultati positivi a controlli relativi a questa sostanza, e dunque questa rappresenterà sicuramente una bella vittoria per loro e per la lotta al doping in generale.
Questa notizia fa seguito alla decisione dell’ONU di qualche giorno fa di togliere la maijuana dalla lista delle sostanza stupefacenti.