In NBA è sempre il tempo di LeBron James. Pur condizionato da un’altra stagione deludente dei suoi Lakers, nei bassifondi della Western Conference, il fuoriclasse di Akron continua a regalare spettacolo a dispetto dei 38 anni appena compiuti. Poche ore dopo aver abbattuto il muro dei 38.000 punti in carriera grazie ai 35 messi a referto contro i Sixers, tuttavia inutili ai fini del risultato, ecco il season high con 48 punti nel successo contro Houston.
James non va lontano dalla tripla doppia (9 assist e 8 rimbalzi) acuendo la malinconica crisi dei Rockets, all’undicesima sconfitta consecutiva. Nella notte delle stelle, alla quale non ha partecipato Giannis Antetokounmpo, ancora fuori nei Bucks comunque vittoriosi su Indiana, brillano anche Jayson Tatum, che fissa a propria volta il season high con 51 punti nel successo dei Celtics su Charlotte.
Settimo successo di fila per la squadra di coach Mazzulla, sempre più leader incontrastata ad Est. Dall’altra parte invece Nuggets e Grizzlies procedono appaiate dopo la schiacciante decima vittoria di fila di Memphis, implacabile contro i Suns, impotenti senza Booker e Paul. Fa quasi tutto la coppia Ja Morant-Desmond Bane: 29 punti e 7 assist con 5 cinque triple per il primo, 28 per la guardia.
I risultati della notte:
Charlotte Hornets-Boston Celtics 118-130
Milwaukee Bucks-Indiana Pacers 132-119
Cleveland Cavaliers-New Orleans Pelicans 113-103
Washington Wizards-Golden State Warriors 118-127
Atlanta Hawks-Miami Heat 121-113
New York Knicks-Toronto Raptors 121-123 dopo un supplementare
Minnesota Timberwolves-Utah Jazz 125-126
Memphis Grizzlies-Phoenix Suns 136-106
Los Angeles Lakers-Houston Rockets 140-132