I playoff NBA sono ufficialmente iniziati. Dopo l’antipasto dei playin è ufficialmente cominciata la post-season con gara 1 del primo turno che già regala qualche sorpresa e soprattutto qualche delusione. I campioni in carica dei Denver Nuggets non sbagliano al cospetto di LeBron, mentre Philadelphia trattiene il fiato per Embiid.
- Jokic è “Cattivissimo Me”: Denver d’autorità contro i Lakers
- Ant-Man da applausi: il Big 3 dei Suns delude
- Phila in ansia per Embiid, i Knicks avanti con la classe operaia
- Mitchell è tornato: Banchero ko alla prima playoff
Jokic è “Cattivissimo Me”: Denver d’autorità contro i Lakers
Nikola Jokic riprende da dove ha lasciato gli scorsi playoff. Il centro serbo dei Denver Nuggets aveva chiuso da MVP delle scorse Finals e al primo match di playoff mette in campo la solita prestazione dominante da 32 punti, 12 rimbalzi e 7 assist. Ma il match giocato in Colorado contro i Los Angeles Lakers è stato più complicato di quando dica il punteggio finale con i gialloviola che trovano una sontuosa prestazione di Anthony Davis (32 punti e 14 rimbalzi) e del solito infinito LeBron James da 27 punti. Non basta però, i campioni in carica scappano nel terzo quarto e si potano avanti 1-0 con Joker che per un giorno diventa “Cattivissimo Me”.
Ant-Man da applausi: il Big 3 dei Suns delude
C’era grande attesa per la sfida tra i Minnesota Timberwolves e i Phoenix Suns. La franchigia dell’Arizona nonostante il sesto seed con cui ha chiuso la regular season continua a essere considerata tra le favorite. Evidentemente però nessuno lo ha detto ad Anthony Edwards; la stella dei Wolves gioca una partita sontuosa da 33 punti e 9 rimbalzi con Minnesota che conquista gara 1 senza grandi difficoltà spezzando il match in due tra secondo e terzo quarto. In casa Suns c’è grande delusione con il solo Kevin Durant capace di reggere le aspettative con i suoi 31 punti e il 64% dal capo. Bradley Beal e soprattutto Devin Booker fanno troppo poco.
Phila in ansia per Embiid, i Knicks avanti con la classe operaia
La gara più spettacolare della notte NBA è stata quella tra i New York Knicks e i Philadelphia 76ers. Sono gli ospiti a partire meglio e a costruire anche un vantaggio in doppia cifra ma a cambiare la partita arriva l’infortunio di Embiid alla fine del secondo quarto. Il ginocchio sembra dare ancora problemi al centro di Phila che nella ripresa torna in campo ma non sembra al meglio. Sarà in campo in gara 2 ma le sue condizioni tengono tutti con il fiato sospeso. Serata sottotono per Jalen Brunson che mette insieme 22 punti ma solo col 30% dal campo e a dare una mano alla franchigia di New York ci deve pensasse la classe operaia. McBride dalla panchina mette insieme una serata da sogno (21 punti e 5/7 da tre) ma nel finale punto a punto viene fuori il gladiatore Josh Hart che con un paio di tipe pesantissime decide il match. Sul fronte opposto non basta uno spettacolare Maxey.
Mitchell è tornato: Banchero ko alla prima playoff
Cleveland si è scelta il suo avversario playoff e gara 1 sembra darle ragione. I Cavs ritrovano Donovan Mitchell che ha dovuto fare i conti con una stagione con tanti piccoli infortuni e “Spida” non delude: prestazione da 30 punti e con la sensazione di poter alzare ancora il suo livello di gioco. I Magic affrontano questi playoff con un roster giovane e che sembra aver bruciato le tappe di crescita. Gara 1 dimostra che la strada è ancora in salita ma Paolo Banchero risponde presente alla ua prima playoff: l’italo-americano chiude con 24 punti e una prestazione solida ma per riuscire a oppure resistenza a Mitchell e compagni gli servirà più aiuto dal supporting cast.