Per un Alejandro Valverde che ha già comunicato in anticipo come il 2022 sarà il suo ultimo anno in sella ad una bicicletta, ecco un Vincenzo Nibali tutt’altro che propenso a porre un limite temporale alla propria carriera.
Vero che tra il fuoriclasse basco e lo Squalo dello Stretto ci sono quattro anni di differenza, ma a quanto pare il ritorno all’Astana ha dato nuove motivazioni al siciliano, che, parlando a margine dell’evento Acsi “Lo sport sicuro“, ha stilato piani a lunga scadenza, strizzando in particolare l’occhio al Giro d’Italia 2022 nel cui percorso dovrebbero essere presenti numerose tappe in Sicilia.
“So che non posso essere eterno e che ho un solo anno di contratto, ma non è affatto detto che mi ritiri tra un anno – ha messo in chiaro il due volte vincitore del Giro – Per il momento penso solo alla prossima stagione e a essere competitivo. Il Giro 2022 in Sicilia? Il governatore Musumeci ha detto che forse ci saranno quattro tappe da noi, sarebbe bellissimo“.
Nibali ha poi confermato di voler correre la Parigi-Roubaix nel 2022, prima di tributare un doveroso omaggio al re del 2021 ciclistico italiano, Filippo Ganna: “Sono contentissimo per Sonny Colbrelli: ho seguito la Parigi-Roubaix e mi è venuta voglia di correrla per la mia prima volta. Si dice sempre che mancano i giovani, ma abbiamo Ganna che ci ha emozionato anche nella pista”.