Inizia nel migliore dei modi l’avventura al Mondiale di Thomas Ceccon. Alla Duna Arena nelle batterie della mattina fa subito segnare il record italiano nelle batterie dei 50 farfalla con il crono di 22.88.
Una ottima prova per il classe 2001 che ora può sperare ora in una medaglia. Nel pomeriggio le semifinali: miglior tempo della mattina per il nuotatore di Trinidad e Tobago Dylan Carter (22.87). Secondo a pari merito con l’azzurri, il solito Caeleb Dressel, mentre quarto posto per l’americano Michael Andrew (22.89), quinto lo svizzero di origini Noe Ponti.
Buon riscontro comunque per l’italiano la cui preparazione fisica è stata anche interrotta dal Covid: Ceccon sembra però essersi messo tutto alle spalle.
L’azzurro dopo la batteria ha detto: “Sono partito subito forte e sono contento perchè erano cinque volte consecutive che facevo sopra un centesimo dal record italiano. Due settimane fa a Canet mi ero scaldato a secco e mi ero sentito bene. Qui l’ho rifatto e mi sono ripetuto in gara. Sono molto contento, certo davanti magari hanno nuotato controllando. Non sono a livello di Dressel in questa gara, però il 50 mi è servito per rompere il ghiaccio e tirare com e so fare. Certo nei 100 dorso mi sento più pronto. Li mancheranno i russi e c’è più possibilità di medaglia”.