Minacce di morte e insulti contro Kim Boutin, la canadese che ha conquistato il bronzo nella finale olimpica dei 500 metri di short track vinta da Arianna Fontana. La nordamericana è arrivata terza grazie alla squalifica di Choi Min-jeong, beniamina del pubblico di casa, che ha conteso irregolarmente al fotofinish l’oro alla portabandiera italiana, e avrebbero voluto lo stesso trattamento per la Boutin, visto che durante la gara si sarebbe macchiata della stessa infrazione.
A far infuriare il pubblico un video circolato sul web che mostrerebbe la canadese spingere via la Choi: la Boutin è stata costretta a chiudere il profilo Instagram, invaso da insulti e minacce.
“Per quanto ci riguarda, non possiamo controllare i social media – la posizione del Cio espressa dal portavoce Mark Adams – Possiamo solo chiedere di rispettare gli atleti. Della sicurezza si occupa il Comitato olimpico canadese, responsabile della tutela dei propri atleti”.
SPORTAL.IT