Come è stato a Cortina, appena un anno fa, Federica Brignone esce sconfitta e delusa da questa prova che ha visto dominare la svizzera Lara Gut Behrami. E ciò nonostante godesse di tutti i favori, alla vigilia di questo SuperG femminile nello sci alpino alle Olimpiadi invernali 2022 di Pechino. I tempi hanno decretato le migliori. E Federica non era tra quelle. La sua rabbia, lo sconforto e forse anche una sorta di autocritica postuma hanno segnato i momenti successivi alla constatazione di aver agguantato un settimo posto, ben poco gratificante dopo l’argento conquistato.
Olimpiadi invernali, lo sconforto di Federica Brignone, 7° nel SuperG
A fine gara ha vomitato il suo sconforto, pur essendo consapevole come il tracciato poco si adattasse alle peculiarità sue e delle altre azzurre. La Brignone è partita da questo tema:
“Il tracciato è banale, non ci sono difficoltà – ha detto – ho cercato di fare il mio meglio in queste condizioni ma la mia migliore prestazione semplicemente non era abbastanza oggi”. Come dicevamo, Federica ha avuto un crollo, una sorta di ammissione di inferiorità rispetto alle colleghe oggi che hanno toccato tempi incredibili e si sono aggiudicate il podio: “Devo accettare che oggi non ero la migliore – ha spiegato ai microfoni di Raisport –. Mi dispiace per come sto sciando quest’anno in SuperG”.
Olimpiadi invernali, la Brignone e la pista poco adatta
Colpa della pista? “Non è una scusa, semplicemente non sono la migliore in queste condizioni – ha aggiunto l’azzurra – Se mi fossi cag**a sotto sarebbe stato molto peggio”. Riguardo alla reazione in vista della combinata, la Brignone ha poi aggiunto:
“La vita va avanti, alla fine è una gara di sci anche se olimpica – ha detto ancora –. Io non posso controllare com’è la pista e cosa fanno le altre: io quello che potevo fare l’ho fatto e ne sono orgogliosa”.
“Io ho dato quello che avevo, sono scesa a tutta senza paura di sbagliare – aggiunge ancora la Brignone – Sui tratti difficili sono competitiva, su piste del genere non sono la più brava”.
In gara, oltre al settimo posto di Federica Brignone, c’è da registrare anche il 10° posto di Elena Curtoni mentre Marta Bassino ha chiuso in 17^ piazza. Francesca Marsaglia addirittura in 22^ posizione.
VIRGILIO SPORT