Pochi giorni fa, Jannik Sinner ha spiazzato tutti, annunciando ufficialmente di non partecipare alle olimpiadi di Tokyo: “Non è stata una decisione facile da prendere ma ho deciso di non partecipare ai Giochi Olimpici quest’anno – scrive Jannik -. Rappresentare il mio paese è un privilegio ed un onore e spero di poterlo fare per tanti anni”.
L’altoatesino ha motivato così la sua scelta: “La decisione è stata dettata dal fatto che non ho giocato il mio miglior tennis durante gli ultimi tornei e devo concentrare sulla mia crescita. Ho bisogno di questo tempo per lavorare sul mio gioco, il mio obiettivo è diventare un miglior giocatore in campo e fuori. Sono pronto a mettermi ancora di più in gioco per migliorare. Sono sincero con voi e spero che potrete capire il mio ragionamento dietro a questa decisione. Sento che questa sia la scelta migliore per il mio futuro”.
Una scelta che non tutti hanno gradito, specialmente il presidente del Coni Giovanni Malagò: “Con Sinner ci ho parlato, ci siamo messaggiati. E’ una scelta. Personalmente la rispetto, ma da presidente del Coni, da italiano e patriota, non la posso condividere. Musetti farà sicuramente bene e non lo farà rimpiangere, però le modalità sicuramente al sistema sportivo non sono piaciute”.