Torna Open Var, l’appuntamento settimanale in onda su Dazn che fa chiarezza sugli episodi più controversi avvenuti in Serie A. Due gli episodi sotto la lente: il gol del 2-2 del Cagliari contro l’Inter e il caso Gatti-Zapata nel derby della Mole tra Torino e Juventus.
- Open Var, Torino-Juventus: il colpo di Zapata a Gatti
- Derby, Trefoloni promuove l'operato di arbitro e Var
- Inter-Cagliari: polemiche per il gol del 2-2 di Viola
- Perché la rete del 2-2 del Cagliari non era da annullare
Open Var, Torino-Juventus: il colpo di Zapata a Gatti
Minuto 18 di un derby che non passerà certo alla storia, dal momento che si è concluso con un pareggio a reti bianche. Gatti finisce a terra dopo un contatto con Zapata. A Open Var è stato trasmesso l’audio dell’episodio. Così il Var all’arbitro Maresca: “Attenzione, attenzione! Occhio a Gatti, una mezza manata”. Il contatto è analizzato a fondo, alla fine il responso: “Gatti gli va addosso e lui poi gli dà un colpetto con la mano”. Insomma, nulla di particolarmente violento nonostante le protesta da parte della Juve. Maresca chiude la questione parlando ai due calciatori interessati: “Gatti mi guardi, so cosa è successo. La finiamo qui: è il ventesimo”.
Derby, Trefoloni promuove l’operato di arbitro e Var
Ospite negli studi di Dazn, il responsabile del settore tecnico dell’Aia Matteo Trefoloni approva quanto deciso da arbitro e Var. “È stato uno screzio tra due calciatori: affinché ci sia violenza sono necessarie vigoria sproporzionata o brutalità. In questo caso al massimo l’arbitro poteva punire i giocatori con un cartellino giallo a entrambi: Maresca ha gestito l’episodio con esperienza”.
Inter-Cagliari: polemiche per il gol del 2-2 di Viola
Il Cagliari è riuscito nell’impresa di fermare la capolista a San Siro. Ma sulla rete del 2-2 di Viola c’è un tocco precedente di braccio di Lapadula, pressato da Acerbi, che ha generato non poche polemiche. L’arbitro Fourneau dialoga con la sala Var. “Braccio, ma non è assolutamente volontario”, si sente. E, ancora, “Mi sembra un movimento naturale”, “si sta girando ed è in corsa”, “non vede nemmeno il pallone”. Quindi la sentenza: “Gol regolare”.
Perché la rete del 2-2 del Cagliari non era da annullare
La spiegazione la fornisce ancora una volta Trefoloni: “Il pallone arriva da dietro, mentre il calciatore si muove nello spazio e non si aspetta che possa finirgli sul braccio. Non è largo come nel caso del rigore concesso all’Inter, per cui non è punibile”. Ma il dirigente sottolinea che se avesse segnato proprio Lapadula, il gol sarebbe stato “annullato per regolamento essendosi avvantaggiato col tocco della mano anche in modo accidentale”. Però, nel momento in cui “il tocco accidentale del pallone arriva a un compagno e lui segna, allora la rete è regolare”.