La pace tra Aurelio De Laurentiis i tifosi del Napoli è stata pilotata dalla politica. L’incontro tra il presidente e i capi ultras sarebbe stato infatti caldeggiato direttamente dal sindaco Manfredi, dal prefetto Palomba e dal questore Giuliano. Non solo: si sarebbe speso in prima persona anche il ministro degli Interni Piantedosi. Probabilmente erano tutti preoccupati dalla piega che stava prendendo la guerra curva – De Laurentiis anche in vista della prossima festa scudetto.
Gli ultras hanno accettato di rispettare il regolamento d’uso del Maradona, portando dentro lo stadio striscioni e tamburi, il presidente ha aperto alla possibilità di tornare indietro sull’obbligo della fidelity card per l’acquisto dei biglietti delle partite casalinghe. Aperto un dialogo anche sull’organizzazione delle trasferte e sulle celebrazioni del terzo titolo della storia partenopea.