La motivazione era altissima e il risultato non sorprende, né deve iniettare quell’entusiamo provvisorio che di solito si accompagna a simili primati: il padel feminile c’è e costituisce una certezza. Anche rispetto ai colleghi che hanno lasciato una innegabile amarezza e spingono a riflettere su quanto ci sia ancora da costruire, consolidare. Ancora una volta l’Italia si è confermata la terza forza mondiale, conquistando per la terza volta consecutiva la medaglia di bronzo FIP World Padel Championships.
- World Padel Championships: Azzurre da sogno, è bronzo
- I punti decisivi per la medaglia di conferma
- Delusione per gli Azzurri
World Padel Championships: Azzurre da sogno, è bronzo
Un risultato che tre anni fa sembrava quasi imprevedibile, che invece oggi è la realtà del movimento feminile di ispirazione anche per i colleghi maschi a livello internazionale in uno sport in ascesa in Italia, ma che non ha ancora toccato i livelli di Spagna e Argentina.
A fermare le Azzurre in semifinale è stata solo (si fa per dire) l’Argentina, autentico colosso anche sul versante femminile di questo sport, mentre per il resto la nazionale guidata dalla ct Marcela Ferrari e dall’assistant coach Saverio Palmieri si è rivelata lucidissima. Metabolizzata la sconfitta, per centrare il bronzo c’era da battere un’avversaria come il Portogallo delle top-10 Sofia Araujo e di Ana Catarina Nogueira, Patricia Maria Ribeiro e non solo. Ma ripetiamo concentrazione e motivazione, nel caso delle Azzurre, ha trascinato al risultato finale e ha portato al successo per 2-1 raccolto sul campo.
“Dal punto di vista del risultato – ha detto Palmieri dopo il successo azzurro – le nostre ragazze hanno confermato per la terza volta il loro valore a livello mondiale, però c’è una differenza che dà l’idea precisa di una crescita che si è compiuta rispetto al passato. Si tratta del fatto di aver giocato due match ‘punto a punto’ contro le argentine. Questo però è un punto di partenza e non di arrivo, io credo che si potrà migliorare ancora”.
I punti decisivi per la medaglia di conferma
A portare il primo punto sono state Emily Stellato e Giulia Sussarello, le quali non hanno fatto sconti contro Catarina Castro e Clarinha Santos, chiudendo 6-3, 6-1 in appena 68 minuti. Tuttavia, le due romane la numero 1 italiana Carolina Orsi e Carlotta Casali hanno dovuto fare i conti con la più forte delle coppie rivali, composta dalla top-10 Sofia Araujo (reduce dal successo della scorsa settimana nel P2 egiziano di Newgiza) e dall’altra top-100 Patricia Maria Ribeiro. Le rivali portoghesi, tra le più temute del circuito, sono state perfette e poi hanno comandato il tie-break, chiudendo 6-4 7-6 e firmando l’1-1.
Il terzo e decisivo match ha deciso il ritorno dell’Italia sul podio iridato: merito della coppia Pappacena/Marchetti, con la seconda protagonista per il terzo mondiale consecutivo del successo che è valso il bronzo. Il duello contro Ana Catarina Nogueira e Catarina Santos Domingos si è chiuso per 6-1 6-3 in 81 minuti risollevando le sorti della super sfida e attribuendo la medaglia alle Azzurre che si dimostrano più incisive e decise rispetto ai colleghi maschi.
Delusione per gli Azzurri
Niente da fare infatti per squadra italiana maschile, che dopo il match femminile, e sempre contro il Portogallo, non è riuscita a replicare quanto fatto dalle donne azzurre e a completare dunque la doppietta italiana. 2-0 il risultato finale della finalina maschile in favore del Portogallo, che ha meritato la vittoria con le ottime prestazioni di Antonio Luque/Pedro Araujo e i fratelli Deus, capaci di sconfiggere rispettivamente Riccardo Sinicropi/Giulio Graziotti nel primo match e Aris Patiniotis/Facundo Dominguez nel secondo, mettendo la parola fine a una pratica che non ha visto brillare gli Azzurri.
TORNEO FEMMINILE
Finale 1°/2° posto
SPAGNA b. ARGENTINA 2-0
Triay/Fernandez (ESP) b. Riera/Bidahorria (ARG) 6-3 6-2
Sanchez/Josemaria (ESP) b. Brea/Jensen (ARG) 3-6 7-5 7-5
Finale 3°/4° posto
ITALIA b. PORTOGALLO 2-1
Stellato/Sussarello (ITA) b. Santos/Castro (POR) 6-3 6-1
Araujo/Ribeiro (POR) b. Orsi/Casali (ITA) 6-4 7-6
Pappacena/Marchetti (ITA) b. Nogueira/Santos Domingos (POR) 6-1 6-3
TORNEO MASCHILE
Finale 1°/2° posto
ARGENTINA b. SPAGNA 2-1
Coello/Nieto (ESP) b. Di Nenno/Stupaczuk (ARG) 6-1 6-2
Chingotto/Galan (ARG) b. Galan/Lebron (ESP) 7-6 3-6 6-2
Augsburger/Libaak (ARG) b. Navarro/Yanguas (ESP) 3-6 7-5 7-6
Finale 3°/4° posto
PORTOGALLO b. ITALIA 2-0
Araujo/Luque (POR) b. Sinicropi/Graziotti (ITA) 6-2 6-2
Deus/Deus (POR) b. Dominguez/Patiniotis (ITA) 6-4 6-3