L’Atalanta di Gian Piero Gasperini batte il Frosinone di Eusebio Di Francesco, grazie alle reti di Koopmeiners, Ederson, De Ketelaere, Zappacosta e Holm. Entriamo nel dettaglio di pagelle e voti che hanno meritato i calciatori in campo al termine dei 90 minuti, con la Dea che vola a -1 dalla Fiorentina.
- La chiave della partita
- Le pagelle dell'Atalanta
- Top e Flop del Frosinone
- Il Tabellino di Atalanta-Frosinone
- Il calo del Frosinone: una crisi spiegata dai numeri
La chiave della partita
Lo straordinario approccio della Dea. Per evitare di scivolare sulla classica “buccia di banana”, era necessario partire fortissimo e dare un chiaro segnale agli avversari. Tre gol in 6 minuti per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che liquida la pratica Frosinone senza troppe difficoltà, complice uno sbandamento generale della retroguardia di Di Francesco.
Sugli scudi Charles De Ketelaere, accompagnato dal solito Koopmeiners. I bergamaschi riscattano così il ko dell’andata e ottengono il terzo successo su tre partite casalinghe giocate contro il Frosinone in Serie A. Quarta vittoria di fila tra le mura amiche e Atalanta a quota 33, ad un passo dalla zona Champions League.
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Le pagelle dell’Atalanta
- Carnesecchi voto 7: Attento e reattivo sullo squillo di Mazzitelli nel primo tempo, poi corre un rischio nella ripresa, ingaggiando un duello con Cheddira. Super nel finale.
- Scalvini voto 6,5: Difende attaccando in avanti. Prototipo del “braccetto gasperiniano”, non lascia respirare Harroui e chiunque gli si palesi davanti. In costante crescita.
- Djimsiti voto 6: Serata piuttosto tranquilla per il centrale albanese, che accetta l’uno contro uno con Cheddira, cavandosela alla grande.
- Kolasinac voto 6,5: Prestazione solida dell’ex Arsenal, ormai padrone della retroguardia nerazzurra; dal 54′ Hien voto 6,5: Gasperini approfitta del risultato per regalargli un minutaggio maggiore. L’ex Verona risponde presente, senza sbavature.
- Holm voto 7: Terza presenza consecutiva dal primo minuto per lo svedese, bravo a procurarsi il rigore che sblocca la contesa. Limita le giocate di Harroui, con l’ausilio di Scalvini, e si dimostra un esterno più che affidabile. Al 91′, arriva la prima gioia con questa maglia.
- De Roon voto 6,5: Autentica diga della mediana atalantina, si fa sempre trovare al posto giusto al momento giusto. Indispensabile.
- Ederson voto 7: Ancora in gol l’ex Salernitana, perno del centrocampo di Gasperini ed elemento essenziale per legare al meglio i reparti. Quando ne ha la possibilità, si inserisce senza palla e fa valere le sue indubbie qualità; dall’81’ Pasalic voto 6,5: In pochi minuti, un assist per Zappacosta e un gol sfiorato.
- Ruggeri voto 6,5: Coinvolto con grande continuità, spinge come un forsennato sul versante mancino, partecipando a tutte le azioni d’attacco della Dea. Diligente e volitivo; dal 54′ Zappacosta voto 6,5: Esterno con il vizio del gol, si conferma una risorsa importante per il Gasp.
- Koopmeiners voto 7: Ancora freddissimo dagli 11 metri, come contro il Milan di Pioli. Portiere da una parte, palla dall’altra. Poi lampi di grande calcio, per l’olandese che si è definitivamente preso l’Atalanta sulle spalle.
- De Ketelaere voto 7,5: Partenza sprint dell’ex Milan, sempre nel vivo della manovra offensiva bergamasca e autore di un gol fantastico al minuto 14. Sinistro violentissimo sotto la traversa, che non lascia scampo a Turati; dal 62′ Miranchuk voto 6:
- Scamacca voto 6,5: Atteggiamento un po’ insofferente, come di consueto, ma va comunque vicino al gol nella prima frazione, impegnando Turati con un colpo di testa. Agisce da boa con intelligenza, “pulendo” un’importante quantità di palloni. Non segna dallo scorso 30 novembre; dal 62′ Muriel voto 5,5: Non riesce a trovare lo spunto vincente, sbagliando un paio di appoggi facili per uno con le sue doti tecniche.
- All. Gasperini voto 7: Stimola i suoi al punto giusto, pungolando l’undici titolare negli spogliatoi e l’approccio ne è la prova. De Ketelaere gli regala un primo tempo d’oro, poi la squadra dilaga nella ripresa.
Top e Flop del Frosinone
TOP
- Mazzitelli voto 6: Il più pericoloso del Frosinone nella prima frazione di gioco, complici i due tentativi registrati all’alba dell’intervallo.
- Bonifazi voto 6: Qualche buona chiusura da segnalare per il neo difensore ciociaro, continuamente sollecitato da Ruggeri. Tiene botta, come può, nell’uno contro uno con gli avanti nerazzurri.
- Ghedjemis voto 6,5: Impatto positivo sulla partita, sin dalle prime battute del secondo tempo. Fisicità, corsa e tecnica al servizio dei compagni.
FLOP
- Soulé voto 5: Troppo lontano dalla porta nei primi 45 minuti, anche per via dell’aggressività dei difensori della Dea. Fatica a trovare soluzioni vincenti. Ancor di più quando Di Francesco lo sposta sulla corsia mancina.
- Lusuardi voto 4,5: È suo il fallo su Holm che porta al calcio di rigore di Koopmeiners. Poi una serie di errori figli della pressione offensiva dell’Atalanta.
- Harroui voto 4,5: Una delle peggiori apparizioni dell’anno per il calciatore marocchino, con cittadinanza olandese. Non trova mai la posizione giusta e viene annullato da Holm.
Il Tabellino di Atalanta-Frosinone
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac (dal 54′ Hien); Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri (dal 54′ Zappacosta); Koopmeiners, De Ketelaere (dal 62′ Miranchuk); Scamacca (dal 62′ Muriel). All. Gasperini.
FROSINONE (4-3-2-1): Turati; Lirola (dal 46′ Ghedjemis), Bonifazi, Okoli, Lusuardi (dal 46′ Romagnoli); Mazzitelli (dal 75′ Bourabia), Barrenechea, Brescianini; Soulé (dall’84’ Ibrahimovic), Cheddira; Harroui (dal 46′ Gelli). All. Di Francesco.
Arbitro:. Prontera della sezione di Bologna.
Marcatori: rig. Koopmeiners 8′, Ederson 13′, De Ketelaere 14′, Zappacosta 83′, Holm 90+1′.
Il calo del Frosinone: una crisi spiegata dai numeri
Dall’inizio del mese di dicembre, il Frosinone di Eusebio Di Francesco è la squadra che ha raccolto meno punti nella nostra Serie A. Un pareggio e cinque sconfitte, prima del ko maturato a Bergamo nella serata odierna. Ultime settimane che hanno parzialmente macchiato lo straordinario girone d’andata dei gialloblù, chiamati ad invertire la rotta per non rischiare un crollo vertiginoso nella seconda parte di stagione. Preoccupano, e non poco, i 16 gol subiti nelle ultime cinque apparizioni, tra coppa e campionato.