La Juventus batte l’Atalanta e conquista la 15esima Coppa Italia della sua storia. Eroe della serata dell’Olimpico è stato un incontenibile Vlahovic, cui sono bastati quattro minuti per sbloccare la finale. Se Allegri salva o quasi la stagione con un trofeo, Gasperini stecca la prima: alla Dea resta ancora l’ultimo atto di Europa League col Bayer Leverkusen. Le pagelle di Atalanta e Juventus, top e flop della finale, il voto all’arbitro Maresca e il tabellino del match nella nostra analisi.
- Atalanta-Juventus, la chiave della partita
- Juventus, che cosa ha funzionato
- Atalanta, che cosa non ha funzionato
- Le pagelle dell'Atalanta
- Le pagelle della Juventus
- Top e flop di Atalanta-Juventus
- Il voto all'arbitro
- Il tabellino di Atalanta-Juventus
Atalanta-Juventus, la chiave della partita
Gasperini schiera De Roon nel terzetto difensivo, Koopmeiners e De Ketelaere con Lookman in attacco. Allegri risponde con Nicolussi Caviglia in mediana, Iling Junior a sinistra e lì davanti Chiesa e Vlahovic. Subito in vantaggio i bianconeri: al 4′ splendida palla in profondità di Cambiaso per Vlahovic, che va via a Hien e trafigge Carnesecchi. La Dea prova a reagire, senza tuttavia creare seri grattacapi ai bianconeri che si difendono con ordine. Al 33′ De Ketelaere calcia alle stelle da ottimo posizione. Nel finale di tempo Gatti salva su tiro a botta sicura di Pasalic.
Rivivi tutte le emozioni di Atalanta-Juventus
A inizio ripresa Gasperini cambia: fuori l’impalpabile De Ketelaere, dentro El Bilal Touré. L’Atalanta schiaccia gli avversari e mette i brividi alla Signora con una conclusione deviata di Lookman. Nel momento di massima pressione degli orobici, arriva il raddoppio di Vlahovic ancora su assist di Cambiaso. Ma la rete è annullata per fuorigioco. Quindi nerazzurri pericolosi con il palo di Lookman cui fa seguito la traversa di Miretti. Il risultato non cambia più: la Coppa Italia è della Juve.
Juventus, che cosa ha funzionato
Il piano di Allegri ha funzionato: colpire subito l’Atalanta per poi difendersi a oltranza e provare a far male in contropiede. Prestazione perfetta del pacchetto arretrato, Vlahovic un uragano.
Atalanta, che cosa non ha funzionato
Atalanta sorpresa dall’avvio veemente dei bianconeri. Si avverte eccome l’assenza di Scamacca: le stelle di Gasp faticano tremendamente contro la difesa fisica della Juventus e, di fatto, non riescono mai a impensierirla.
Le pagelle dell’Atalanta
- Carnesecchi 6: Non ha responsabilità sul gol della Juve.
- De Roon 5,5: Schierato come braccetto sinistro, sbaglia l’uscita su McKennie nell’azione dell’1-0 bianconero. Esce in lacrime per infortunio e Gasp trema in chiave Europa League. Toloi (5,5 dal 65′).
- Hien 4,5: Troppo timida l’opposizione a Vlahovic, che lo brucia per poi insaccare. Graziato da Maresca per l’intervento scomposto sempre su Vlahovic non ritenuto da rigore. Scalvini (6 dal 59′).
- Djimsiti 5: Tiene in gioco Vlahovic e l’Atalanta va sotto.
- Zappacosta 5,5: Arginato, non riesce quasi mai ad affondare sulla fascia. Hateboer (6 dal 59′).
- Pasalic 5,5: A fine primo tempo va vicinissimo al pareggio, ma Gatti compie un salvataggio provvidenziale. Miranchuk (6 dal 59′: Ci prova con un tiro di controbalzo che finisce alto sulla traversa).
- Ederson 6,5: Prezioso in mezzo al campo con i suoi continui recuperi.
- Ruggeri 5,5: Vale lo stesso discorso fatto per Zappacosta: non trova sbocco sulla sua corsia. Nella ripresa – con la Juve schiacciata – guadagna metri, ma pecca in quanto a precisione.
- Koopmeiners 5,5: La stella olandese non riesce a illuminare la notte nerazzurra. Mai.
- De Ketelaere 5: Un tiraccio finito in orbita e null’altro: questa volta il belga stecca. E la sua finale termina all’intervallo. El Bilal Touré (5,5 dal 46′: Non lascia il segno).
- Lookman 6: Fatica a sprigionare la sua velocità perché sbatte di continuo contro il muro bianconero. Meglio nel secondo tempo, quando il palo gli nega la gioia del pareggio.
Le pagelle della Juventus
- Perin 6: Il portiere di coppa non fa rimpiangere Szczesny, anche grazie a un’Atalanta poco ispirata.
- Gatti 7: Fisico e cattiveria: ciò che serve contro la ruvida Dea. E salva un gol fatto su tiro a botta sicura di Pasalic.
- Bremer 7,5: Un gigante, il brasiliano. Comanda la difesa con decisione.
- Danilo 6,5: Molto bene anche il capitano, che fa valere tutta la sua esperienza.
- McKennie 6,5: L’americano è protagonista nell’azione del vantaggio col tocco di prima per Cambiaso: una garanzia.
- Cambiaso 6,5: Tanto geniale quanto perfetto il filtrante per Vlahovic che sblocca il match dopo soli 4′. Weah (sv dall’81’).
- Nicolussi Caviglia 6: Allegri si affida al classe 2000 aostano e il buon Hans – seppur timido – fornisce il proprio apporto in mediana. Miretti (6 dal 62′: spacca la traversa con un bolide).
- Rabiot 6,5: Lo si vede praticamente ovunque nel tentativo di far andare fuori giri Ederson allontanandolo dalla sua consueta posizione davanti alla difesa.
- Iling Junior 6: Si abbassa molto per aiutare il pacchetto arretrato e, quando può, prova a sgasare sulla corsia mancina.
- Chiesa 6: È l’anello di congiunzione tra centrocampo e attacco: non mancano accelerazioni e qualche buona intuizione, ma pure delle imprecisioni. Yildiz (sv dal 70′).
- Vlahovic 8: Si sbarazza di Hien e trafigge Carnesecchi alla prima palla utile: una furia. Per distacco il migliore della Juve in questa stagione. Milik (6 dall’81’).
Top e flop di Atalanta-Juventus
Top
- Vlahovic (Juventus): Calciatore completamente recuperato e ritrovato, dal punto di vista fisico e mentale. Perché se sblocchi una finale dopo una manciata di minuti, significa che sei pienamente sul pezzo. Sono diciotto i gol totali in stagione.
- Emerson (Atalanta): Quanti recuperi nella zona nevralgica del campo: inesauribile.
Flop
- Hien (Atalanta): Fatale l’errore in chiusura su Vlahovic. Il centravanti serbo gli dà il tormento.
- De Ketelaere (Atalanta): Dalla doppietta alla Roma alla partitaccia di coppa. Gasperini lo boccia dopo 45′.
Il voto all’arbitro
- Fabio Maresca 4,5: Regolare il gol di Vlahovic, tenuto in gioco da Djimsiti. Giusto il giallo a Hien per fallo su Chiesa. Unica pecca: nega un calcio d’angolo alla Juve facendo infuriare Vlahovic. Poi il serbo protesta non poco per una sbracciata con tanto ginocchiata di Hien: per arbitro e Var non è rigore. Ma restano – e tanto – i dubbi. Manca un giallo a Pasalic. Decisivo il consulto col Var per annullare il raddoppio di Vlahovic per posizione di fuorigioco. In pieno recupero caccia un Allegri semplicemente infuriato che lancia via giacca e cravatta urlando: “Dov’è Rocchi? Dov’è Rocchi?”.
Il tabellino di Atalanta-Juventus
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; De Roon (65′ Toloi), Hien (59′ Scalvini), Djimsiti; Zappacosta (59′ Hateboer), Pasalic (59′ Miranchuk), Ederson, Ruggeri; Koopmeiners, De Ketelaere (46′ Touré); Lookman. A disposizione: Musso, Rossi, Bakker, Adopo, Bonfanti. Allenatore: Gian Piero Gasperini
Juventus (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Danilo: McKennie, Cambiaso (81′ Weah), Nicolussi Caviglia (62′ Miretti), Rabiot, Iling Junior; Chiesa (70′ Yildiz), Vlahovic (81′ Milik). A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Kostic, Alex Sandro, Kean, Rugani, Alcaraz, Djalo. Allenatore: Massimiliano Allegri
Arbitro: Fabio Maresca
Ammoniti: Hien, Vlahovic, Djimsiti, Bremer
Espulso: Allegri per proteste
Marcatori: 4′ Vlahovic