Ci crede Gian Piero Gasperini: alla terza finale di Coppa Italia con la sua Atalanta il tecnico non rifiuta il ruolo di favorito rispetto a Massimiliano Allegri, poi risponde ai complimenti di Pep Guardiola e polemizza sull’assenza di Gianluca Scamacca nella gara di domani all’Olimpico.
- Coppa Italia, Gasperini e l’ultimo miglio dell'Atalanta
- Coppa Italia, Atalanta: Gasperini non si nasconde e sfida Allegri
- Coppa Italia, Gasperini e i complimenti di Guardiola
- Coppa Italia, Gasperini polemizza per l’assenza di Scamacca
Coppa Italia, Gasperini e l’ultimo miglio dell’Atalanta
Alla sua Atalanta manca “l’ultimo miglio”, la distanza che serve per completare un percorso straordinario e vincere finalmente un trofeo. Gian Piero Gasperini lo spiega nella conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Juventus, ribadendo l’importanza del match per la sua squadra. “La Coppa Italia per noi era l’unico trofeo possibile secondo me – dice ai giornalisti -, perché Champions e scudetto sono troppo distanti per le nostre possibilità. È la terza volta in cinque anni, siamo testardi e insistiamo. Era difficile pensare all’Europa League, ma questi ragazzi sono stati splendidi con un percorso incredibile. Manca l’ultimo miglio, il percorso è stato straordinario e abbiamo voglia di conquistare la finale”.
Coppa Italia, Atalanta: Gasperini non si nasconde e sfida Allegri
L’ultimo ostacolo da superare è la Juventus, in crisi di risultati in campionato e in grande difficoltà rispetto ad un’Atalanta che pare volare sull’erba. Gasperini riconosce tra le righe questo vantaggio e quando si parla di favoriti non si tira indietro, sfidando apertamente Massimiliano Allegri. “Favoriti o meno, conta poco – afferma Gasp -, è chiaro che arriviamo con entusiasmo e la Juventus con risultati sotto le aspettative. Incontreremo una squadra molto forte”.
”Con la Juventus sarà una partita diversa rispetto alla Roma – aggiunge poi -, ma spero ci arriveremo con la stessa voglia con cui siamo arrivati contro la Roma. Solo così avremo più chance. Se ci sarà equilibrio? Le finali e le partite da dentro o fuori sono diverse dal campionato perché ci sono meno margini. Bisogna stare attenti agli episodi, la differenza la farà la fiducia e l’energia positiva che ti comporta a tirare, l’azione in più, la rifinitura”.
Coppa Italia, Gasperini e i complimenti di Guardiola
Nel corso della conferenza stampa a Gasperini vengono ricordate le parole di Pep Guardiola, il tecnico del Manchester City secondo cui l’Atalanta può battere qualunque avversario. “È un amico, ha detto parole di cui lo ringrazio – la replica del tecnico nerazzurro -. Le partite che abbiamo affrontato hanno dato stima alla squadra, domani incontriamo una col valore delle primissime. In campionato non hanno fatto quanto ci si aspettava, ma noi abbiamo forza. Aver giocato tanto ci ha dato, ci ha tolto qualcosa, ma abbiamo avuto tanto di positivo per creare questa stagione. Il merito va ai giocatori che hanno mantenuto una forza morale incredibile per giocarle tutte da febbraio ininterrottamente ogni tre giorni. Si sono rigenerati e hanno fatto una stagione incredibile”.
Coppa Italia, Gasperini polemizza per l’assenza di Scamacca
Nella finale di Coppa Italia Gasperini dovrà fare a meno del suo attaccante più in forma, Gianluca Scamacca, assente domani perché squalificato. “Ogni partita va interpretata e tatticamente l’assenza di Scamacca ci dovrà fare trovare altre soluzioni”, le parole del Gasp, che poi accenna a una polemica sulle squalifiche in finale. “Sono dispiaciuto per lui – dice -, è stato privato di una finale in cui bisognerebbe portare i giocatori migliori e non toglierli. Bisognerebbe adeguarsi all’Europa, dove le ammonizioni vengono azzerate in semifinale. Un peccato perché nelle finali ci devono essere i giocatori migliori”.