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Pagelle Atalanta-Sturm Graz 1-0: top e flop della Dea, Gasperini ringrazia Djimsiti

L'Atalanta centra la qualificazione alla prossima fase e ora aspetta lo Sporting: 1-0 sugli austriaci dello Sturm Graz nella quarta giornata di Europa League, la decide Djimsiti.

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Pietro De Conciliis

Pietro De Conciliis

Giornalista

Giornalista pubblicista e speaker radiofonico, per Virgilio Sport si occupa di calcio con uno sguardo attento e competente sui campionati di Serie B e Serie C

Va in archivio anche la gara di ritorno tra Atalanta e Sturm Graz, protagoniste della 4a giornata della fase a gironi dell’Europa League 2023-24. È tempo di analizzare la prestazione della Dea e le scelte di Gian Piero Gasperini, che hanno deciso il secondo confronto con la compagine austriaca. Di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i calciatori dell’Atalanta, fra top e flop dell’undici bergamasco. Vittoria targata Berat Djimsiti.

La chiave della partita

Dopo essere stato imbrigliato dal calcio anni ’80 di Ilzer nella prima frazione, Gasperini ritrova la sua Atalanta nella ripresa, per intensità e mole di gioco prodotta. Nei secondi 45 minuti, la Dea approfitta del calo fisico degli austriaci e schiaccia la retroguardia ospite, creando numerose palle gol dalle parti di Scherpen. Solo l’imprecisione dei singoli non consente ai bergamaschi di dilagare nel finale.

Risultato importantissimo in chiave qualificazione, con l’Atalanta che vola a quota 10, a +3 sui portoghesi dello Sporting Lisbona, che non hanno fallito la loro missione casalinga. Secondo posto in ghiaccio, ma l’obiettivo resta la prima casella, che permetterebbe di saltare il primo turno della fase ad eliminazione diretta.

Le pagelle dell’Atalanta

  • Musso voto 6: Resta inoperoso nonostante alcune pericolose iniziative della squadra ospite.
  • Toloi voto 6,5: Aggressivo, puntuale, diligente. Il capitano della Dea risponde presente, leggendo in anticipo gran parte delle folate offensive dello Sturm.
  • Djimsiti voto 7: Festeggia alla grande le sue prime 200 presenze con la maglia dell’Atalanta, realizzando un gol pesantissimo sugli sviluppi di una palla inattiva. Stop di petto e sinistro al volo, che si insacca alle spalle del portiere avversario dopo aver battuto sul manto erboso bagnato.
  • Kolasinac voto 6: Qualche sbavatura nel primo tempo, poi prende le misure al diretto avversario nella ripresa, lavorando con intelligenza.
  • Zappacosta voto 5,5: Costantemente tamponato dal terzino dello Sturm, fatica a girarsi e a trovare spazio sulla corsia destra; dal 46′ Hateboer voto 6,5: Positivo il suo ingresso in campo, come testimoniano le continue galoppate sulla fascia di competenza.
  • Ederson voto 7: Il migliore della Dea nella prima frazione, per sostanza ed equilibrio. Nella ripresa si fa vedere anche in avanti, alimentando continuamente la manovra offensiva.
  • De Roon voto 6: Macina chilometri sotto la pioggia, senza mai risparmiarsi. Perde un pizzico di lucidità in alcune circostanze, regalando agli avversari l’opportunità di far male a Musso. Viene graziato.
  • Bakker voto 6: Chiamato a sostituire Ruggeri, risulta ancora troppo timido. Si guadagna la sufficienza nei secondi 45 minuti, crescendo alla distanza e facendo il solco sul versante mancino; dall’89’ Holm s.v.
  • Koopmeiners voto 6,5: È lui il faro dell’Atalanta di Gasperini. Se si accende, per gli avversari sono guai. Un paio di giocate di fino nella ripresa, degne di nota; dall’86’ Miranchuk s.v.
  • Lookman voto 6: Tra i più intraprendenti dei suoi, anche in un primo tempo poco brillante della Dea, ma ha sulla coscienza un paio di occasioni clamorose sotto porta; dal 62′ Pasalic voto 5,5: Entra in campo e si divora subito un gol clamoroso, calciando fuori a porta praticamente sguarnita.
  • Scamacca voto 5: Arginato dai centrali difensivi nei primi 45 minuti, non incide negli ultimi 20 metri. Discreto impatto sul secondo tempo, ma il Gasp decide di gestire le energie in ottica campionato, richiamandolo in panchina; dal 63′ Muriel voto 5,5: Dà qualità al reparto d’attacco, ma esagera con un paio di giocate pericolose nella sua metà campo.
  • All. Gasperini voto 6: Non trova subito le contromisure ai lanci lunghi dello Sturm Graz, che si rifiuta di costruire dal basso. I correttivi nell’intervallo, però, funzionano e la squadra si rivela decisamente più concreta.

Il tabellino di Atalanta-Sturm Graz

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta (dal 46′ Hateboer), Ederson, De Roon, Bakker (dall’89’ Holm); Koopmeiners (dall’86’ Miranchuk); Lookman (dal 62′ Pasalic), Scamacca (dal 62′ Muriel). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Adopo, Hateboer, Bonfanti, Holm, Mendicino, Zortea, Miranchuk. All. Gasperini.

STURM GRAZ (4-3-2-1): Scherpen; Gazibegovic, Affengruber (dal 49′ Fuseini), Wüthrich, Schnegg; Lavalée, Stankovic, Prass; Boving (dal 59′ Horvat), Wlodarczyk (dal 59′ Teixeira); Sarkaria. A disposizione: Obi, Maric, Borkovic, Dante, Grgic, Stuckler, Serrano. All. Ilzer.

Arbitro: Brisard (Francia).

Marcatori: Djimsiti 51′.

Ammoniti: Stankovic (S), Schnegg (S).

Gol e Maglia Speciale per Berat Djimsiti

Premiato con una maglia speciale dalla famiglia Percassi prima del fischio d’inizio di Atalanta-Sturm Graz, Berat Djimsiti ha festeggiato alla grande le sue 200 presenze con la maglia della Dea. Dopo un primo tempo attento, il centrale difensivo albanese è riuscito a sbloccare le marcature nella ripresa, centrando il bersaglio in mischia, con un sinistro sporco su azione da calcio d’angolo.

Al termine di un lungo controllo VAR, per un possibile fallo di mano al momento dello stop, è stata convalidata la prima rete di Djimsiti in questa edizione dell’Europa League. Gol di capitale importanza per chiudere il discorso qualificazione e consolidare il primato in classifica, davanti allo Sporting Lisbona, uscito vittorioso dal confronto con il Rakow.

Gemellaggio Sturm Graz-Pisa: presenza dei tifosi toscani nel settore ospiti di Bergamo

A margine della sfida Atalanta-Sturm Graz, da segnalare la presenza degli ultras del Pisa nel settore ospiti del “Gewiss Stadium” di Bergamo, al fianco degli 800 supporters austriaci, giunti in Italia per sostenere la compagine allenata da Ilzer. Un gemellaggio che ha radici antiche, rinnovato nel corso di questa serata europea. Peraltro, è nota anche la rivalità tra le tifoserie di Atalanta e Pisa, divise politicamente e sportivamente.

Nei giorni scorsi, non sono state giornate banali per i sostenitori dello Sturm: 60, infatti, sono stati denunciati dopo i disordini che hanno caratterizzato il derby di Graz in Coppa d’Austria. Massiccio servizio d’ordine, anche per questo motivo, in quel di Bergamo.

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