Nella 23a giornata di Serie A l’Atalanta travolge la Lazio con un perentorio 3-1. Si decide tutto nel primo tempo, con le reti di Pasalic dopo un quarto d’ora e De Ketelaere dal dischetto a ridosso del duplice fischio. Nella ripresa poi il tris ad opera ancora una volta del centrocampista belga. Inutile nel finale la rete su rigore di Immobile. La formazione di Gian Piero Gasperini fa un bel balzo in avanti in zona Champions. Di contro c’è tanto da analizzare in casa biancoceleste data la prestazione decisamente incolore.
- Atalanta-Lazio, la chiave della partita
- Lazio, cosa ha funzionato
- Lazio, cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Lazio
- Top e flop dell'Atalanta
- Atalanta-Lazio: il tabellino del match
Atalanta-Lazio, la chiave della partita
Dal punto di vista tattico Atalanta e Lazio sono due squadre che hanno un’identità precisa che varia poco o nulla di partita in partita. Gasperini sceglie quello che possiamo definire il suo 11 di base, con attacco leggero e senza punti di riferimento. Sarri preferisce Castellanos ad Immobile con Isaksen e Anderson ai lati. L’obiettivo è lo stesso per entrambe: quel quarto posto che ad oggi pare non avere padrone. Il primo tempo è chiara marca nerazzurra e il risultato lo attesta chiaramente con il 2-0 firmato Pasalic e De Ketelaere su rigore.
Nella ripresa la Lazio prova a modificare il proprio assetto, anzitutto risistemando la difesa per poi pensare all’attacco. Non accade nulla, però, dalle parti di Carnesecchi con De Ketelaere che trova addirittura il modo di siglare la sua prima doppietta in Serie A. A pochi minuti dalla fine Ciro Immobile si procura e trasforma un calcio di rigore per la rete della bandiera e del rimpianto per una serata mai cominciata. L’Atalanta batte la Lazio 3-1 e vince un importante scontro diretto per la zona europea.
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Lazio, cosa ha funzionato
Praticamente nulla in una serata completamente storta. Anzi, una nota positiva c’è: l’ingresso di Ciro Immobile, di altra categoria rispetto ad uno spento Castellanos. Il centravanti di Torre Annunziata segna il suo gol numero 199 in Serie A. Per la partita è tardi, per la stagione della Lazio, invece, può essere un segnale confortante il recupero del suo capitano.
Lazio, cosa non ha funzionato
L’approccio alla partita è stato sbagliato. La Lazio è sembrata impreparata al consueto atteggiamento aggressivo a tutto campo da parte dell’Atalanta. Tante le ingenuità in difesa, complice anche un centrocampo incapace di fare filtro. Nella ripresa non è cambiata l’inerzia della gara nonostante i cambi di Sarri. I biancocelesti non hanno mai creduto di poter rimontare l’incontro né impensierito in qualche modo Carnesecchi.
Le pagelle della Lazio
- Provedel 6 Zero responsabilità. Discreta parata su Miranchuk ma ha più demeriti il russo che meriti il numero uno laziale.
- Lazzari 6 Uno di quelli che ci prova di più in un contesto difficile. (Dal 46′ Pellegrini 4,5 Una randellata a Scamacca per fargli capire l’aria che tira ma poi guarda De Ketelaere arrivare fino al tiro senza mai intervenire)
- Gila 5 Non irresistibile in occasione del gol di Pasalic, sebbene le colpe siano da suddividere col suo compare. Primo tempo di sofferenza così Sarri lo toglie dal campo. (Dal 46′ Casale 6 I lombardi attaccano con tanti uomini, rispetto al predecessore riesce a gestire la situazione).
- Romagnoli 5,5 Vedi Gila. Leggermente meglio del partner per un paio di interventi in chiusura.
- Marusic 5 Negli ultimi tempi è spesso in affanno. Oggi è sua l’ingenuità che porta al rigore per gli orobici.
- Guendouzi 5,5 Qualche calcio e tanta corsa ma non è bastato alla causa. Non sempre preciso negli appoggi.
- Rovella 5 Le difficoltà in costruzione della squadra dipendono anche dal suo regista oggi poco ispirato.
- Luis Alberto 5,5 La qualità non gli difetta ma l’Atalanta non lascia molto margine al palleggio. Così arriva a toccare meno palloni del solito. (Dal 69′ Vecino 6 La benzina degli avversari è in calo ma non riesce a incidere più di tanto).
- Isaksen 5 Si vede per la prima volta nella ripresa con una bella opportunità che spreca. (Dal 64′ Pedro 6 Ci mette un po’ di verve in un momento difficile).
- Castellanos 5 Djimsiti lo annulla completamente. (Dal 64′ Immobile 6,5 Si procura e segna un calcio di rigore: è vivo ed è già qualcosa. Sfiora il raddoppio di testa).
- Felipe Anderson 5,5 Le cose migliori le fa difensivamente ed è tutto dire.
Top e flop dell’Atalanta
- De Ketelaere 8 Sembra un altro giocatore rispetto ai tempi milanisti. Qui è la luce, l’accende vuole ed è un bel vedere. Prima doppietta in A.
- Pasalic 7 Fa il centrocampista a tutti gli effetti, seppur con licenza di colpire. I tempi di inserimenti sono al solito perfetti.
- Scalvini 6,5 Lo trovi in difesa e pure in attacco. Suo l’assist per Pasalic.
- Ederson e De Roon 6,5 Altra prestazione totale per i due mediani di Gasp.
- Holm 6 Definirlo flop è eccessivo ma sicuramente rispetto agli altri è quello che commette più errori. Che non intaccano, comunque, la sufficienza.
- Djimsiti 5,5 Un gigante contro Castellanos, un agnellino contro Immobile.
Atalanta-Lazio: il tabellino del match
Reti: 16′ Pasalic, 43′ e 76′ De Ketelaere, 84′ Immobile
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djmsiti, Kolasinac; Holm (dal 64′ Hateboer), De Roon, Ederson (dal 91′ Mendicino), Ruggeri; Pasalic (dal 79′ Toloi); Miranchuk (dal 64′ Scamacca), De Ketelaere (dal 79′ Muriel). All. Gasperini. A disposizione. Musso, Rossi, Bakker, Bonfanti, Zappacosta, Toure.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (dal 46′ Pellegrini), Gila (dal 46′ Casale), Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto (dal 69′ Vecino); Isaksen (dal 64′ Pedro), Castellanos (dal 64′ Immobile), Felipe Anderson. All. Sarri. A disposizione. Sepe, Mandas, Kamenovic, Hysaj, Kamada, Sanà Fernandes.
Arbitro: Guida (sez. Torre Annunziata)
Ammoniti: Pasalic (A), Gasperini (A), Felipe Anderson (L), Luis Alberto (L), Rovella (L), Ederson (A)
Recupero: 1′ pt; 4′ st