Altro che tensione per l’evento. L’Atalanta si presenta in campo spregiudicata nella forma, con un giocatore offensivo in più rispetto agli standard, e pure nella sostanza. Anche grazie a questo atteggiamento la Dea conquista la finale dominando in lungo e in largo l’incontro del Gewiss Stadium contro il Marsiglia. Dea in vantaggio dopo mezz’ora grazie a Lookman. Il raddoppio arriva poi ad inizio ripresa con Ruggeri col 3-0 in extra-time di Traoré. Appuntamento fissato per il 22 maggio al’Aviva Stadium di Dublino.
- Atalanta-Marsiglia, la chiave della partita
- Atalanta, cosa ha funzionato
- Atalanta, cosa non ha funzionato
- Le pagelle dell'Atalanta
- Top e flop del Marsiglia
- Atalanta-Marsiglia: il tabellino del match
Atalanta-Marsiglia, la chiave della partita
L’1-1 dell’andata lascia tutto aperto. Gasperini se la gioca in modo offensivo arretrando Koopmeiners in mediana per schierare un giocatore d’attacco in più. 5-3-2 o 3-5-2 come dir si voglia per il Marsiglia di Gasset. I nerazzurri ci impiegano mezz’ora ma alla fine trovano la via del gol proprio con Lookman, l’intuizione del tecnico. E per quanto visto nei primi 45 minuti il vantaggio minimo è anche poco per gli orobici.
Ad inizio ripresa i biancazzurri sfiorano il gol con Ndiaye, poi beccano il raddoppio con Ruggeri. La reazione dei francesi è sintetizzata dalla traversa di Veretout in una gara che tutto sommato i lombardi controllano senza patemi d’animo. Poi nulla più, con la Dea che gestisce e attraverso i cambi riesce pure a dosare le energie in vista di un finale di stagione particolarmente intenso. Il 3-0 lo segna proprio una delle riserve: Touré, mancato a lungo causa infortunio e ora fresco e smanioso di recuperare il tempo perduto. Si va a Dublino.
Clicca qui per rivivere le emozioni del match
Atalanta, cosa ha funzionato
Il messaggio di Gasperini è chiaro: giochiamocela con tutte le nostre armi a disposizione. Per questo manda in campo dal primo minuto De Ketelaere, Lookman, Scamacca e pure Koopmeiners. La squadra risponde ai comandi dell’allenatore e dà vita ad una prestazione totale che vale una finale meritatissima.
Atalanta, cosa non ha funzionato
Data la superiorità manifestata in campo l’unico neo può essere quello di non aver vinto in modo ancor più netto.
Le pagelle dell’Atalanta
- Musso 6 Attento sulle uscite. Tra i pali nessun intervento particolarmente complicato.
- De Roon 6,5 Ormai gli si può far fare qualsiasi cosa. Si attacca addosso ad Aubameyang togliendogli il respiro. Torna a centrocampo nel secondo tempo.
- Hien 6,5 Un passaggio sbagliato ad inizio gara poi diventa perfetto.
- Djimsiti 6 Una sola volta Ndiaye gli sfugge ma spreca davanti a Musso. Per il resto l’albanese si conferma affidabile.
- Zappacosta 6,5 Ederson lo fa correre, lui non si lascia pregare ma scarica al lato. Episodio a parte, prestazione comunque positiva per il laterale laziale. (Dal 76′ Hateboer ng)
- Koopmeiners 7 Oggi fa il mediano ma non per questo rinuncia agli inserimenti.
- Ederson 7 Un gigante nel centrocampo nerazzurro. (Dal 55′ Scalvini 6 Entra per rimpinguare la difesa)
- Ruggeri 7 Rimane altissimo per favorire la manovra offensiva della Dea. Anche per questo arriva a segnare ed è un gol bellissimo, oltretutto arrivato col piede meno buono.
- De Ketelaere 7 Esalta il Gewiss Stadium con la sua tecnica sopraffina. Ma in più fa anche lavoro di ripiegamento. (Dal 61′ Pasalic 6 Fa il centrocampista consentendo a Koopmeiners di avanzare di qualche metro: utile il suo ingresso).
- Lookman 7,5 Una spina nel fianco dei francesi. Pericolo costante: il gol è una diretta conseguenza. (Dal 77′ El Bilal Touré 7 Un quarto d’ora in campo ma proficuo: arriva il gol e ne potrebbe fare anche più di uno).
- Scamacca 6,5 La traversa gli nega la gioia del gol ma è sempre sveglio e pimpante. (Dal 56′ Miranchuk 6,5 Un po’ centravanti, un po’ trequartista. Innesca un paio di contropiedi interessanti anche se non si concretizzano).
Top e flop del Marsiglia
- Pau Lopez 6,5 Tiene in piedi i biancazzurri nella prima parte del match.
- Gigot 6 La difesa del Marsiglia ha ritrovato il suo perno. Non basta, è vero, ma sarebbe potuta andare peggio.
- Kondogbia 5 All’andata era stato prezioso, stavolta finisce divorato dal centrocampo orobico.
- Ndiaye 5 Ha il merito di mettere un pizzico di pepe. Ma la sua opportunità la spreca.
- Aubameyang 5 Non c’è spazio per lui, né riesce a ritagliarselo.
Atalanta-Marsiglia: il tabellino del match
Marcatori: 30′ Lookman, 62′ Ruggeri, 94′ Touré
ATALANTA (3-4-3) – Musso; De Roon, Hien, Djimsiti; Zappacosta (dal 76′ Hateboer), Koopmeiners, Ederson (dal 55′ Scalvini), Ruggeri; De Keteleare (dal 61′ Pasalic), Scamacca (dal 56′ Miranchuk), Lookman (dal 77′ El Bilal Touré). Allenatore: Gian Piero Gasperini
MARSIGLIA (3-5-2) – Pau Lopez; Mbemba (dal 59′ Ounahi), Gigot, Balerdi; Clauss (dal 72′ Moumbagna), Harit (dall’84’ Correa), Veretout, Kondogbia, Merlin (dal 72′ Luis Henrique); Ndiaye (dal 59′ Sarr), Aubameyang. Allenatore: Jean-Louis Gasset
Arbitro: Jesús Gil Manzano (SPA)
Ammoniti: al 47′ Ederson (A), al 63′ De Roon (A)
Recupero: 0′ pt; 4′ st