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Pagelle di Lazio-Juventus 1-0: Marusic abbatte la Signora. Crolla il muro Bremer, Rabiot flop

Top e flop della partita Lazio-Juventus, valevole per la 30° giornata di Serie A 2023/2024: le difese vincono fino al minuto 93 quando arriva Marusic a interrompere l'equilibrio.

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Alessio Raicaldo

Alessio Raicaldo

Sport Specialist

Un figlio che si chiama Diego e la tesi di laurea sugli stadi di proprietà in Italia. Il calcio quale filo conduttore irrinunciabile tra passione e professione. Per Virgilio Sport indaga, approfondisce e scandaglia l'universo mondo dello sport per antonomasia

Igor Tudor ritrova la Vecchia Signora e fa festa all’ultimo minuto. A regalare i tre punti meritati alla sua Lazio è Marusic al 93′ che fa crollare il muro della Juventus. Partita complessivamente noiosa ma nella quale i biancocelesti hanno avuto un ritmo di gioco più elevato oltre al perenne controllo del pallone. Continua il trend negativo della formazione di Max Allegri, con quest’ultimo che prova più moduli senza però trovare le chiavi per invertire il crollo di risultati e di prestazioni.

Lazio-Juventus, la chiave della partita

Prima con la Lazio per Igor Tudor che non parte soft ma impone dall’immediato il suo tradizionale sistema di gioco. 3-4-2-1 e Castellanos preferito ad Immobile nell’11 titolare. Max Allegri sorprende tutti passando dal 3-5-2 al 4-3-3 e rispolverando De Sciglio da laterale sinistro con Cambiaso a fare da ala offensiva accanto a Kean e Chiesa. Prima frazione di gioco di chiara marca biancoceleste con i padroni di casa che giocano a ritmo più alto pur non riuscendo a trovare la via per bucare Szczesny. Nei minuti finali timida reazione della Juventus.

Nella ripresa Allegri cambia subito, nel tentativo di restituire un pizzico di verve in più alla sua squadra. Dentro McKennie e Iling-Junior e qualcosina in più gli ospiti riescono a combinare per rendersi minacciosi dalle parti di Mandas. Il canovaccio tattico della partita comunque non cambia con le Aquile che mantengono il possesso palla e trovano proprio sul finale il gol della vittoria con Marusic bravo a colpire di testa su perfetta pennellata di Guendouzi. Prosegue il momento negativo della Juve.

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Juventus, cosa ha funzionato

Col 3-5-2 nella ripresa la Juve ritrova solidità ed anche qualche opportunità per andare al bersaglio. Nulla di trascendentale ma comunque un miglioramento del quale va preso nota.

Juventus, cosa non ha funzionato

Non è il modulo il male di questa Juventus. Il passaggio al 4-3-3, modulo comunque mascherato dalla scelta degli interpreti, non migliora la fluidità di manovra della compagine bianconera.

Le pagelle della Juventus

  • Szczesny 6 Per eccesso di sicurezza nei propri mezzi rischia grosso in un’occasione. Tra i pali è comunque una certezza.
  • Danilo 6 Non è più terzino e fa fatica nell’interpretazione del ruolo. Migliora da braccetto.
  • Bremer 6,5 Ingaggia un bel duello, anche ruvido, con Castellanos ma riesce a contenerlo bene. Salva su un tiro a botta sicura di Marusic.
  • Rugani 6 Solita prestazione senza macchie e senza picchi.
  • De Sciglio 5 La lunga assenza dai campi pesa molto e sembra non avere il ritmo gara. (Dal 46′ Iling-Junior 6,5 Entra e sforna subito qualche cross interessante).
  • Miretti 5 Completamente fuori dalla partita. Non tocca quasi mai palla. (Dal 46′ McKennie 6 Nel piattume della mediana bianconera il suo dinamismo fa comodo).
  • Locatelli 6 Chiamarlo regista ne darebbe un’immagine fuorviante. Fa la sua onesta partita da mediano difensivo, dedito prevalentemente alla copertura.
  • Rabiot 5 In una Juve così è lui che deve prendere in mano la situazione ed invece pecca di personalità. Perde anche qualche pallone sanguinoso.
  • Cambiaso 5,5 Il ruolo avanzato lo penalizza. Alla fine lavora tanto di copertura per aiutare Danilo ma non il suo apporto è nullo in fase offensiva. Migliora col 3-5-2 ma non basta. (Dal 63′ Weah 5,5 Ci mette voglia, si becca un’ammonizione e prova una sgroppata offensiva con palla servita poi a Iling.
  • Kean 5,5 Facile preda delle tre maglie laziali. L’impegno non manca ma non è sufficiente. (Dall’80’ Sekulov ng)
  • Chiesa 6 Stavolta la posizione è la sua e gradualmente riesce ad entrare in partita. Prova un paio di conclusioni trovando però sempre la pronta risposta di Mandas. (Dal 68′ Yildiz 5 Entra si mette esterno, richiamato da Allegri va a fare la seconda punta ma senza incidere).

Le pagelle della Lazio

  • Mandas 6,5 Una buona parata su Chiesa ed un’altra su Cambiaso.
  • Gila 6 Da quella parte i compagni spingono di più, per cui si limita al presidio della zona di competenza. Nota di merito: un eccellente intervento su Kean.
  • Romagnoli 6 Tiene in mano le chiavi della difesa.
  • Casale 6 Il modulo e l’allenatore conosciuto lo favoriscono. Autore di una buona prova.
  • Marusic 7 Il ruolo lo galvanizza. Presente in entrambe le fasi di gioco. Alla fine trova il gol che è la classica ciliegina sulla torta.
  • Cataldi 6 L’uomo che tocca più palloni. Non ci sono giocate illuminanti ma tanta sostanza. (Dall’80’ Guendouzi 6,5 Pochi minuti ma di qualità con l’assist per Marusic).
  • Kamada 5,5 Scelta inaspettata quella di far giocare il giapponese. Da mediano in un centrocampo a due non sfigura ma manca nei momenti topici. (Dall’80’ Vecino ng)
  • Anderson 6,5 Tanto sacrificio in fase difensiva ma è presente anche davanti.
  • Pedro 5,5 Non la migliore delle sue 882 partite da professionista. Commette qualche errore di troppo nell’ultimo passaggio. (Dal 57′ Isaksen 6 Qualità al servizio della causa).
  • Zaccagni 6,5 Forse non ha compreso bene il ruolo da ricoprire. Sta di fatto che continua a fare l’attaccante esterno e quando spinge la sensazione è che qualcosa possa sempre accadere. (Dall’84 Luis Alberto ng Fa una delle cose più importanti con una conclusione, deviata, che finisce di poco al lato).
  • Castellanos 5,5 Un paio di opportunità non sfruttate. (Dal 57′ Immobile 6 Cane bastonato in panchina ma al pari del predecessore non riesce a graffiare. Prova l’assist per Marusic che sbaglia una buona occasione).

Lazio-Juventus: il tabellino del match

Marcatori: 93′ Marusic

Lazio: Mandas; Gila, Romagnoli, Casale; Felipe Anderson, Kamada (dall’8′ Guendouzi), Cataldi (dall’80’ Vecino), Marusic; Zaccagni, (dall’83’ Luis Alberto) Pedro (dal 57′ Isaksen); Castellanos (dal 57′ Immobile). A disp.: Sepe, Patric, Hysaj. All: Tudor

Juventus: Szczesny; Danilo, Bremer, Rugani, De Sciglio (dal 46′ Iling-Junior); Miretti (dal 46′ McKennie), Locatelli, Rabiot; Cambiaso (dal 63′ Weah), Kean (dall’80’ Sekulov), Chiesa (dal 68′ Yildiz). A disp.: Perin, Pinsoglio, Gatti, Djalo, Nicolussi Caviglia, Nonge Boende. All: Allegri

Arbitro: Colombo di Como

Ammoniti: Iling jr, Weah (J), Immobile (L)

Recupero: 0′ pt; 3′ st

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