Le amare Olimpiadi di Parigi 2024 sono alle spalle, il campionato di pallanuoto è pronto a ripartire: l’A1 Maschile 2024/25 inizierà il 12 ottobre con un format a girone unico. La FIN ha diramato il calendario oggi, nel giorno dell’addio a Sante Marsili, campione del Settebello morto all’età di 73 anni.
- Pallanuoto, A1 maschile al via il 12 ottobre
- Pallanuoto, l’A1 maschile torna al girone unico
- Pallanuoto in lutto per la morte di Sante Marsili
- Pallanuoto, un magnate brasiliano per la Recco Waterpolo
Pallanuoto, A1 maschile al via il 12 ottobre
Il Settebello attende ancora di sapere se verrà o meno punito da World Aquatics per la protesta olimpica legata ai torti del quarto di finale contro l’Ungheria a Parigi 2024, ma intanto la pallanuoto italiana è pronta a rimettersi in moto: oggi la FIN ha diramato il calendario del campionato di A1 maschile 2024/25, che inizierà il 12 ottobre.
Pallanuoto, l’A1 maschile torna al girone unico
Dopo le ultime stagioni che hanno visto la regular season “spezzettata” in varie fasi per venire incontro al fitto calendario internazionale, la 106a edizione del campionato torna ad un format tradizionale: girone unico a 14 squadre con gare di andata e ritorno, per un totale di 26 giornate. La regular season finirà il 19 aprile, poi playoff e playout: le squadre classificate dal 1° al 4° posto giocheranno le semifinali scudetto, quelle dal 5° all’8° le semifinali per l’Europa (vanno in Euro Cup la 5a e la 6a al termine dei playoff), mentre le formazioni dal 9° al 13° posto disputeranno i playout salvezza, con la 14a retrocessa direttamente in A2 maschile. Tutte le partite di playoff e playout si disputeranno al meglio delle 3 partite.
Pallanuoto in lutto per la morte di Sante Marsili
Il nuovo calendario di A1 maschile arriva in un giorno di lutto per la pallanuoto italiana e internazionale. È morto a 73 anni a Napoli Sante Marsili, ex stella del Settebello che vinse l’argento alle Olimpiadi di Montreal ’76 e l’oro mondiale a Berlino ’78, oltre a due bronzi europei. Ricordato dalla Fin come “uno dei giocatori più forti di tutti i tempi”, Marsili è stato il capostipite di una famiglia di pallanuotisti: il fratello Mino, i figli Elios e Mario, oggi il nipote Sante, suo omonimo. Vinse uno scudetto e una Coppa Italia con la Canottieri Napoli, dopo essere stato il leader dei rivali della Rari Nantes Napoli. In Italia ha giocato anche con Fiat Torino e Pescara, squadra con cui vinse la sua seconda Coppa Italia. Ha poi allenato Posillipo e Rari Nantes Napoli.
I funerali di Sante Marsili saranno celebrati mercoledì 4 settembre alle ore 13 presso la Chiesa di Santa Maria della Rotonda in via 11 Fiori del Melarancio, a Napoli.
Pallanuoto, un magnate brasiliano per la Recco Waterpolo
Ai nastri di partenza del campionato ci sarà anche la Recco Waterpolo, nuova società che ha rilevato il titolo sportivo della Pro Recco, rimasta orfana dopo l’addio del patron Gabriele Volpi, ereditandone anche gran parte dei giocatori: il coach Sandro Sukno, tutti i nazionali azzurri più l’americano Ben Hallock e l’australiano Aaron Younger hanno accettato di firmare nuovi contratti al ribasso col nuovo club, evitando la diaspora.
A finanziare la Recco Waterpolo potrebbero presto arrivare Alex Behring, magnate brasiliano nel campo della finanza, e la sua omonima fondazione no profit: la trattativa è in stadio avanzato, come riferito dal Secolo XIX. Il futuro ad alto livello del Recco, dunque, non dovrebbe essere in pericolo.