“Vivere tutto intensamente fino alla fine”. È questo il consiglio che la leggenda del tennis italiano Adriano Panatta (un trionfo agli Internazionali d’Italia e al Roland Garros nel 1976) si sente di dare a uno dei tennisti italiani oggi più forti: Matteo Berrettini. Un consiglio che arriva nel corso della trasmissione a “Ciao Maschio”, condotta su Rai1 da Nunzia De Girolamo.
“Lui è un ragazzo fortissimo, educato, che gioca bene e guadagna anche tanti soldi – ha dichiarato Panatta –. Adesso ha anche una bella ragazza (Melissa Satta, ndr), ma le ha avute anche prima e forse erano anche meglio”.
Panatta offre suggerimenti anche per il futuro, quando Berettini sarà soltanto un ex. “Lui deve sapere – prosegue – che quando avrà 35/37 anni la sua carriera finirà e dovrà viverla in maniera serena».
Calo di rendimento colpa di Satta?
È proprio a Melissa Satta che molti attribuiscono i risultati poco brillanti del 26enne tennista, l’unico italiano in finale a Wimbledon (2021). Quest’anno per Berrettini uscite precoci nei tornei ai quali ha partecipato: al primo turno all’Australian Open contro Andy Murray, ai quarti di finale ai Mexican Open contro Holger Rune, ai 32esimi di finale agli Indians Welles Masters contro Tarō Daniel, ai quarti di finale al Chellenger Phoenix contro Aleksandr Ševčenko, ai 32esimi di finale ai Miami Open contro Mackenzie McDonald. Proprio a Miami è arrivata l’ufficializzazione della storia, iniziata a inizion anno, con la modella ed ex moglie di Kevin Prince Boateng.
Cosa risponde Berrettini
“Melissa e io ci siamo trovati – ha dichiarato Berrettini a Repubblica -. Ma stiamo parlando di un fatto privato, molto positivo e di cui sono felice. Sto avendo una relazione sentimentale come tutti gli altri ragazzi della mia età. È una cosa normale. Si può gettare odio in maniera troppo facile”.