Leandro Paredes è ritornato a calcare i campi della Serie A, ma a Dazn rivela quanto la testa sia rimasta in Qatar: “Il primo ricordo che ho del Mondilae? Se chiudo gli occhi vedo il rigore di Montiel. La parata su Kolo Muani di Martinez è senza logica, ma anche contro l’Australia negli ottavi è stato decisivo. Nei quarti contro l’Olanda mi trovavo davanti alla panchina Orange: ho vinto un contrasto, la loro panchina si è alzata e allora prima del secondo ho calciato la palla verso loro. Un onore essere un compagno di Di Maria, la notte prima della finale sono stato in sala giochi con Lo Celso e De Paul, ascoltavamo musica. Il mio rigore? Durante la camminata metti in conto di sbagliarlo, sapevo che Lloris avrebbe indovinato l’angolo, perché era il mio preferito. Sono scivolato, ma ho segnato”.
Paredes, ricordi di un Mondiale
Il bianconero dell'Argentina: "Se chiudo gli occhi, ripenso a Montiel".
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Fonte: Getty Images