Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi ai margini della cerimonia della consegna del tricolore ai portabandiera in vista di Parigi 2024. La schermtrice: “Volevo trattenere le lacrime, non ci sono riuscito, è un discorso dedicato alel mamme, agli italiani, alla squadra. Il presidente ci ha reso orgogliosi si vede quanto è vicino alla squadra, è un tifoso, ci e si entusiasma”. Gli fa eco Gianmarco Tamberi: “Momento unico nelle nostre vite lo ricorderemo per sempre, non lo dico per renderlo romantico, ma tanto di quello che sono lo devo a mia moglie. Ci tengo che la squadra sia unita, il gruppo si stimola a vicenda, i risultati arrivano. Sono orgoglioso di essere il portabandiera, mi rende orgoglioso di aver emozionato così tanto Mattarella da spingerlo a tornare il giorno dopo. Non ho cercato apposta il terzo salto sul 2,29 sarei stato pazzo”. Sulla tregua: “Sarebbe un sogno, se lo sport riuscisse a farlo sarebbe bellissimo”.
Parigi 2024, i portabandiera Errigo e Tamberi: "Momento unico, lo ricorderemo per sempre"
Sulla tregua: "Sarebbe un sogno, se lo sport riuscisse a farlo sarebbe bellissimo"
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