La protesta contro Israele sbarca anche tra gli atleti delle Olimpiadi di Parigi 2024: il judoka algerino Messaoud Dris sarebbe sul punto di ritirarsi dalla categoria dei -73 kg per evitare di affrontare nel primo turno l’israeliano Tohar Butbul (nella foto in copertina).
- Parigi 2024: la protesta contro Israele
- Parigi 2024: l’algerino Dris non vuole sfidare il judoka di Israele
- Judo: anche a Tokyo il no algerino a combattere con Butbul
Parigi 2024: la protesta contro Israele
Con l’offensiva militare contro i palestinesi a Gaza e in Cisgiordania che va avanti anche durante la tregua olimpica, Israele non poteva che diventare oggetto di proteste a Parigi 2024. Dopo la richiesta di esclusione degli sportivi israeliani dalle Olimpiadi francesi avanzata dal Comitato Olimpico Palestinese presso il CIO oggi è stato registrato il primo atto simbolico di protesta contro Israele anche da parte di un’atleta olimpico.
Parigi 2024: l’algerino Dris non vuole sfidare il judoka di Israele
Si tratta di Messaoud Dris, 23enne judoka algerino che detiene attualmente il titolo di campione africano in carica nella categoria dei -73 kg, un successo ottenuto dopo aver conquistato l’oro anche ai Giochi del Mediterraneo di Oran 2022. Dris avrebbe intenzione di ritirarsi dal torneo dedicato alla sua categoria nelle Olimpiadi di Parigi 2024: l’algerino non ha infatti intenzione di affrontare il judoka israeliano Tohar Butbul nel primo turno della competizione.
Secondo quanto riportato da Ouest France, la motivazione di Dris risiederebbe nel fatto che l’Algeria non ha mai riconosciuto lo Stato di Israele. Dovesse ufficializzare il ritiro, Dris andrebbe incontro a una squalifica da parte del CIO e della Federazione Mondiale di Judo (IJF).
Judo: anche a Tokyo il no algerino a combattere con Butbul
Il caso Dris non è il primo di questo genere alle Olimpiadi, soprattutto nel judo. Un episodio analogo si era verificato anche alle ultime Olimpiadi di Tokyo, protagonisti anche allora un judoka algerino – si trattava di Fethi Nourine – e proprio Butbul: per evitare di incontrare al secondo turno l’israeliano, Nourine si era ritirato prima ancora di disputare il suo primo incontro. Nourine e il suo allenatore Amar Benikhlef furono successivamente puniti con una squalifica di 10 anni da parte della IJF.
A Rio 2016, invece, l’egiziano Islam El Shababi si era rifiutato di stringere la mano all’israeliano Or Sasson dopo un combattimento.