Due casi agitano la vigilia delle Olimpiadi di Parigi 2024. Il primo è relativo alla scelta del judoka Peter Paltchik come portabandiera di Israele: sui social circola un tweet dell’atleta con una foto in cui appaiono bombe che sembrano da lui firmate prima che venissero sganciate su Gaza. La cavallerizza britannica Charlotte Dujardin, tre volte medaglia d’oro nel dressage, s’è invece ritirata per un video di quattro anni fa in cui la si vede maltrattare un cavallo.
- Parigi 2024: polemica su Paltchik, portabandiera di Israele
- Parigi 2024: la Palestina chiede l’esclusione di Israele dalle Olimpiadi
- Parigi 2024: Dujardin si ritira per video di maltrattamenti ai cavalli
Parigi 2024: polemica su Paltchik, portabandiera di Israele
È polemica a Parigi 2024 per la scelta di Israele, che ha insignito il judoka Peter Paltchik del ruolo di portabandiera per la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi, in programma il 26 luglio. Il 32enne Paltchik, medaglia di bronzo a Tokyo nella competizione a squadre, è infatti accusato sui social di essere un fervente sostenitore del massacro dei palestinesi a Gaza da parte dell’esercito israeliano.
Sui social circola infatti un suo tweet con una foto delle bombe in dotazione all’aviazione di Israele prima che vengano sganciate: “da me a te con piacere”, il suo post ad accompagnare l’immagine. Su una bomba, la bandiera di Israele disegnata probabilmente dallo stesso Paltchik, ex militare.
Parigi 2024: la Palestina chiede l’esclusione di Israele dalle Olimpiadi
La polemica su Paltchik si inserisce in un quadro di contestazione riguardo alla partecipazione di Israele alle Olimpiadi di Parigi 2024. Nella giornata di ieri il Comitato Olimpico Palestinese ha richiesto formalmente l’esclusione di Israele dai Giochi, accusando Tel Aviv di aver violato la tregua olimpica proclamata dal Cio attraverso i bombardamenti su Gaza che anche nell’ultima settimana hanno provocato decine di vittime (almeno 70 i palestinesi morti solo ieri dopo un raid a Khan Younis).
La richiesta ha avuto ampio eco sui social, dove già da settimane s’è levata la protesta per l’esclusione di Israele dai Giochi: “se la Russia è stata esclusa per il suo comportamento in Ucraina, perché non Israele?”, questa la tesi portata avanti dal fronte pro-Pal.
Il Cio sta valutando la richiesta palestinese, che però molto probabilmente verrà respinta: già il fatto che venga presa in considerazione, però, testimonia come il Comitato Olimpico Internazionale non sia indifferente a ciò che sta avvenendo nei territori occupati della Palestina.
Parigi 2024: Dujardin si ritira per video di maltrattamenti ai cavalli
L’altro caso al centro delle polemiche sul web legate a Parigi 2024 riguarda Charlotte Dujardin, tre volte oro olimpico nel dressage. La 39enne cavallerizza britannica s’è infatti ritirata dopo che sui social è emerso un vecchio video, che risalirebbe a quattro anni fa, in cui la si vede tenere “una condotta contraria ai principi del benessere dei cavalli”, secondo quanto dichiarato dalla Fei, la Federazione Internazionale degli Sport Equestri.
Dujardin s’è ritirata e scusata pubblicamente: “Quello che è successo era completamente fuori dal personaggio e non riflette il modo in cui alleno i miei cavalli o alleno i miei allievi; tuttavia, non ci sono scuse. Mi vergogno profondamente e avrei dovuto dare un esempio migliore in quel momento”. Intanto la Fei ha aperto un’indagine e sospeso la Dujardin da qualunque evento sportivo.