È costata carissima alla Corea del Nord la scelta di rinunciare a partecipare a Tokyo 2020.
Il Cio ha infatti deciso di sospendere Pyeongchang escludendo la Corea dalla prossima edizione dei Giochi, quelli invernali in programma a Pechino dal 4 al 20 febbraio 2022.
La decisione è diretta conseguenza del boicottaggio deciso da Pyeongchang all’Olimpiade giapponese, unica delle 206 nazioni invitate a dare forfait alla XXXII edizione dei Giochi estivi, disputatisi con un anno di ritardo a causa delle conseguenze della pandemia di Coronavirus.
Il comitato olimpico nordcoreano aveva motivato la rinuncia a Tokyo proprio a causa dei timori legati alla pandemia, lo stesso motivo che aveva spinto la federazione calcistica lo scorso maggio a ufficializzare il ritiro dalle qualifiicazioni al Mondiale di Qatar 2022.
“Non hanno voluto partecipare al successo delle Olimpiadi in Giappone” ha spiegato il presidente del Cio Thomas Bach.
Il tutto avverrà quattro anni dopo l’edizione dei Giochi invernali che si era svolta proprio a Pyeongchang, con tanto di storica sfilata congiunta insieme alla Corea del Sud durante la cerimonina inaugurale sotto la bandiera dell’unificazione coreana.
