L’agenzia Reuters riporta che il CIO ha riferito che Peng Shuai, la 35enne tennista cinese ex numero 14 del mondo, semifinalista degli US Open del 2014 e vincitrice di due tornei del Grande Slam in doppio, della quale si erano perse le tracce dal 2 novembre dopo che aveva rivelato di essere stata vittima di abusi sessuali da parte del vicepremier del suo paese, ha effettuato una videochiamata col presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach.
Peng all’inizio della conversazione ha ringraziato il CIO per le preoccupazioni sulla sua condizione, ha fatto sapere di essere al sicuro, di stare bene e di trovarsi a casa a Pechino, ma vorrebbe che la sua privacy fosse rispettata al momento. Questo il motivo per cui preferisce trascorrere il suo tempo con gli amici e la famiglia, ma aggiunto che continuerà a impegnarsi nel tennis, lo sport che ama.
Inoltre, sempre secondo il comunicato del CIO, Bach l’ha invitata a cenare insieme a gennaio a Pechino quando il numero uno dello sport mondiale arriverà nella capitale cinese in vista dei Giochi invernali, e Peng ha accettato con piacere. Alla videochiamata hanno assistito la presidentessa della Commissione degli atleti olimpici, Emma Terho, e Li Lingwei, rappresentante cinese nel CIO, che conosce Peng da molti anni. “Ho provato sollievo nel vedere che Peng sta bene, mi è apparsa rilassata”, ha detto Terho.