Lavoro, lavoro e ancora lavoro. È questa la ricetta che ha permesso a Pesaro in una settimana di ritrovare compattezza e competitività dopo il bruciante k.o. rimediato in Supercoppa e andare a contendere fino all’ultimo la vittoria alla Dinamo nel 1° turno di campionato
“Dopo la Supercoppa, dove è suonato l’allarme, ci siamo chiusi finalmente in palestra per una settimana intera e qualcosa è cambiato, siamo riusciti a preparare bene la partita” ha spiegato Carlos Delfino a Il Resto del Carlino/Pesaro.
“Perdere non mi piace, ma quando comincio a vedere che si lotta, che c’è una competizione reale, una chance di vincere, allora mi tranquillizzo. Ho visto tanti segnali positivi e spero che l’arrivo del nuovo play ci dia un’ulteriore spinta per diventare migliorare” ha proseguito l’argentino prima di fare il punto sulla sua condizione.
“Se c’è bisogno io sono pronto anche a giocarne 40′: sono il capitano e non mi tiro indietro quando la squadra ha bisogno di un veterano che dia l’esempio. Chiaro che il giorno dopo gli acciacchi si sentono e ho avuto bisogno di un giorno di riposo in più, ma sono contento di come ho lavorato per arrivare pronto alla stagione e della mia manutenzione settimanale” è stata la chiosa dell’esperto esterno sudamericano.