Messa in archivio anche l’edizione 2021 di Wimbledon, con Djokovic che è entrato nella leggenda conquistando il suo ventesimo Slam (raggiungendo Federer e Nadal), è tempo di analisi a sangue freddo.
Pete Sampras, eroe del Circus tra la fine anni ’80 ed inizio anni 2000, che è stato 286 settimane in vetta al ranking Atp e che annovera in bacheca ben 14 Major in una recente intervista rilasciata dopo la conclusione del torneo londinese, si è soffermato a lungo sulla questione Big Three e sulle differenze tra il tennis attuale e quello del recente passato, sottolineando l’impotenza dei giovani tennisti dinanzi a tre mostri sacri come Djokovic, Federer e Nadal.
“Sono semplicemente sbalordito da questa generazione. Se, quando ho concluso la mia carriera con 14 Slam, mi avessero chiesto se fosse possibile che tre ragazzi mi avrebbero superato in 15-20 anni, avrei risposto con una risata”.
“Oggi tutti giocano più o meno nello stesso modo, ma ci sono tre fenomeni che sono molto più bravi degli altri. In un certo senso è più semplice dominare rispetto ai miei tempi. Per i Next Gen è difficile sfondare contro giocatori di tale esperienza, talento e capacità atletiche”.