Non nasconde la sua rabbia il numero uno della FIP Gianni Petrucci, adirato per il fatto che la FIBA, non abbia accolto, al contrario della FIFA nel calcio, l’invito del CIO escludendo la Russia dalle competizioni internazionali.
“La posizione della FIBA non è solo sbagliata, ma ingiustificabile: lo sport non può ignorare quanto succede nel mondo, la guerra c’è già stata, vorrei che mi spiegassero cosa può cambiare da qui a maggio e con quale filosofia è stato accordato questo rinvio, quando tantissime federazioni a partire dalla FIFA hanno accolto la raccomandazione del CIO di escludere la Russia” ha affermato duro al Corriere della Sera Petrucci.
“Ci si rende conto di quali difficoltà organizzative esistano oggi nel prepararci a giocare una partita con la Russia? Sono pronto ad intraprendere ogni azione, anche la più estrema” ha minacciato l’ex Presidente del CONI.