La prova del nove per capire il vero valore del Milan. Sconfitti (malamente) nel primo scontro diretto – il derby con l’Inter – i rossoneri sono attesi ora a due big-match di fila contro Juventus e Napoli e c’è curiosità per capire che Milan si vedrà contro le altre candidate allo scudetto ma l’attualità impone di “macchiare” la vigilia della sfida con i bianconeri con i tristi discorsi legati al caso scommesse. Le ammissioni di Tonali, che ha scommesso anche sul Milan sia pur solo vincente, e le conseguenze della vicenda si prendono la copertina.
- Pioli si schiera al fianco di Tonali
- Come il Milan di Pioli riparte dopo la sosta nazionali
- Pioli risponde ad Allegri e spiega come il Milan affronterà la Juve
- Pioli ha massima fiducia in Mirante
- La replica di Pioli a Sacchi
- Pioli ritroverà Chiesa da avversario dopo averlo lanciato alla viola
Pioli si schiera al fianco di Tonali
La domanda sulle scommesse non arriva subito ma Pioli se l’aspettava e parla di Tonali: “Siamo rimasti sorpresi e shockati ma non vedo ancora situazioni ufficiali. Il nostro pensiero va a Sandro ma non mi sento di giudicarlo per quello che ha commesso, lo farò invece per la voglia di trasformare questo in qualcosa di positivo. Se gli volevo bene 10 prima ora gliene voglio 100, proverò ad aiutarlo”.
Come il Milan di Pioli riparte dopo la sosta nazionali
Tra le defezioni e la voglia di mantenere il primato in classifica, Pioli spiega il momento attuale dopo la festa di compleanno che gli hanno fatto ieri: “La sosta ci ha messo alle spalle l’ultima vittoria contro il Genoa, mi piace quando condivido con il resto del gruppo emozioni in giornate di festa. Abbiamo le nostre energie che ci fanno stare insieme sempre più uniti e compatti.
La partita di domani è importante come tutti i big match, la lotta scudetto si rivolge a quattro squadre e noi dobbiamo essere dentro. Dobbiamo mettere in campo la miglior prestazione possibile per battere degli avversari ben strutturati e forti tatticamente e tecnicamente.”
In aggiunta Pioli fa il punto sulla situazioni infortuni: “Non pensiamo a quello che succederà alla prossima gara di Champions ma siamo concentrati adesso solo sulla gara di domani, recuperiamo Krunic e Kalulu ma abbiamo ancora tante defezioni come ad esempio Loftus Cheek”.
Pioli risponde ad Allegri e spiega come il Milan affronterà la Juve
Allegri dice che Marotta e Pioli sono furbi nell’indicare la Juve come favorita per lo scudetto, la replica di Pioli è pacata ma ferma: “Non penso che Allegri si sia risentito delle mie previsioni, sa che è un vantaggio non giocare le coppe, non è matematico che vinca ma che sia un vantaggio è un dato. Batterli per noi ci darebbe grande autostima e consapevolezza. Giroud e Leao sono i nostri migliori bomber ma per vincere gare del genere saranno fondamentali i gol di tutti e non solo dei nostri attaccanti“.
Pioli ha massima fiducia in Mirante
Senza Maignan e Sportiello toccherà a Mirante, ma Pioli non ha dubbi: “Ho massima fiducia in Antonio. È un portiere esperto, affidabile, dentro in tutto per tutto in quello che stiamo facendo, è stimato dai compagni per qualità tecniche e morali. Non serve dire tanto ad un giocatore così esperto e pronto per fare la sua partita domani. Mirante sarà pronto tra i pali a gestire le eventuali impostazioni di gioco che affronteremo in vista dell’atteggiamento che avrà la Juventus. Non cambia neanche niente nell’impostazione della manovra da dietro, dovremo essere bravi a capire come si muoverà la Juve, se ci viene a prendere o se ci aspetta”
Chi può giocare a destra dopo l’infortunio di Chukwueze? Per Pioli non ci sono dubbi, sarà Romero: “L’alternativa più giusta è sicuramente Romero che sta facendo benissimo. Sarò molto contento se troverà spazio in queste partite per come si sta allenando, per la qualità e l’intensità che ci mette nel lavoro. Sono tranquillissimo, se Pulisic deve recuperare qualche situazione o qualche minutaggio allora Romero è sicuramente pronto. Anche Musah potrebbe giocare lì, con altre caratteristiche. Okafor un po’ meno: è vero che fa l’esterno, ma preferisce giocare a sinistra. Abbiamo delle coppie, mi sento coperto in tutte le posizioni”.
La replica di Pioli a Sacchi
Anche oggi Sacchi ha mandato una bordata, dicendo che con lui Leao non giocherebbe. Pioli non nomina l’ex ct ma dice: “Ho sempre pensato che Rafa Leao sia contento di avere un allenatore come me e ora lo penso ancora di più”.
Pioli ritroverà Chiesa da avversario dopo averlo lanciato alla viola
Pioli infine parla di Chiesa, che ebbe negli anni alla viola e come il suo Milan lo proverà a fermare: “Chi lo ha lanciato è stato Paulo Sousa, io poi l’ho allenato per quasi due anni. Ha uno strappo incredibile e una conclusione importante: se dovesse giocare lui, cambia le dinamiche del gioco della Juve. Non è una punta vera, è una seconda punta che preferisce aprirsi a sinistra. Abbiamo preparato delle situazioni difensive con o senza Chiesa. Però non si perdono e non si vincono le partite con un singolo giocatore. Dobbiamo essere squadra come collettivo, qualità, spirito ed intensità”.