Ci mancavano solo le bordate di Maldini: il quadro al Milan è completo tra infortuni in serie, voci di esonero di Pioli, incontri al vertice preoccupati, campionato deludente e ottavi di Champions sempre più lontani. Nel momento più difficile della stagione i rossoneri provano a fare quadrato, aspettano il Frosinone per bissare il successo, sia pur sofferto, con l’Udinese e tentare di uscire dal tunnel. Chi rischia di più è Pioli che presenta la gara invitando alla cautela.
- Milan, Pioli ringrazia Maldini
- Pioli fiducioso sulla fine del problema infortuni
- Pioli rivela cosa ha detto alla squadra
Milan, Pioli ringrazia Maldini
Nell’incontro con Cardinale si è parlato di tutto: “E’ stato un incontro positivo e costruttivo, di stimolo per il mio lavoro e per la squadra”. Maldini nell’intervista di stamane a La Repubblica, oltre a lanciare frecciate alla società. ha parlato bene di Pioli ma il tecnico non commenta: “Chiaramente a lui e a Massara sarò sempre riconoscente per avermi portato al Milan ma ora non posso che mettere tutta la mia motivazione per provare a vincere domani. Io non sono solo anche senza di loro, sono sempre stato supportato dal club”.
Pioli fiducioso sulla fine del problema infortuni
Uomini contati in difesa, potrebbe giocare il baby Simic: “E’ un difensore attento, applicato, fisico, lo stiamo accompagnando nel modo giusto come stiamo facendo con Camarda. Sul tema infortuni stiamo facendo passi avanti e sono sicuro che a breve l’emergenza finirà, sicuramente nel reparto offensivo. Fra un paio di settimane le cose andranno meglio, chiaro che ora siamo in emergenza. Come si esce da questo momento? Vincendo”.
Pioli rivela cosa ha detto alla squadra
Andando a ritroso dopo lo scudetto c’è stato un anno tra alti e bassi e ora questo momento difficile, Pioli si prende le sue colpe: “Siamo in un momento della stagione in cui i bilanci sono limitati, alla squadra ho detto una sola cosa sul campionato, perché sulla Champions sappiamo che sarà difficile anche se ce la metteremo tutta per provare a battere il Newcastle, ho detto ai giocatori: se qualcuno non crede di poter raggiungere Inter e Juve non si presentasse all’allenamento giovedì, ma sono venuti tutti. Quello che abbiamo fatto è storia in positivo come in negativo”.
In Champions quando Thiaw si è infortunato c’è stato uno scoramento collettivo della squadra: “Il suo infortunio ha inciso ma i giocatori sanno cosa vuol dire essere squadra e non piangersi addosso per dare qualcosa in più che ci permetta di uscire da questa situazione”.