Un inarrestabile LeBron James, “insensibile” all’annata da dimenticare dei Lakers, trascina la squadra al successo su Washington, seconda vittoria casalinga consecutiva per i gialloviola, ma appena terzo successo negli ultimi 12 match. Il gigante di Akron firma addirittura 50 punti con 18/25 al tiro.
Il coach del giorno, tuttavia, non è Frank Vogel, bensì Gregg Popovich, che ringrazia Dejounte Murray, trascinatore con 27 punti nel successo degli Spurs sui Jazz, 1336ª vittoria in carriera per l’ex tecnico del Team Usa, che diventa così il coach più vincente della storia NBA davanti a Don Nelson.
Per i Jazz una sconfitta inattesa che fa perdere terreno rispetto ai Grizzlies, seconda forza ad Est alla pari con Golden State dopo il successo, seppur in rimonta, sui Knicks, firmato dal solito Ja Morant, autore di 15 dei suoi 37 punti nel quarto periodo, ma non rispetto ai Suns, che, privi di Johnson e Paul, perdono a sorpresa in casa contro Toronto di un super Gary Trent Jr., autore di 42 punti.
A proposito di sconfitte a sorpresa cadono anche i T’Wolves che in casa dei Magic si fermano dopo sei vittorie di fila sotto i colpi di Mo Bamba, autore di 27 punti e 12 rimbalzi, mentre i Cavs (settima sconfitta nelle ultime 10 partite) si arrendono alla forza degli Heat, sempre più leader a Ovest (30 punti per Bam Adebayo).
Vittorie playoff per Celtics (5° successo di fila con 31 punti per Tatum), Mavericks (30 punti e 14 rimbalzi per Doncic) e Hawks, con il solito apporto di Gallinari: 13 punti in 30 minuti.
I risultati della notate:
Orlando Magic-Minnesota Timberwolves 118-110
Boston Celtics-Detroit Pistons 114-103
Atlanta Hawks-Los Angeles Clippers 112-106
Memphis Grizzlies-New York Knicks 118-114
New Orleans Pelicans-Charlotte Hornets 120-142
Houston Rockets-Dallas Mavericks 100-113
Miami Heat-Cleveland Cavaliers 117-105
San Antonio Spurs-Utah Jazz 104-102
Phoenix Suns-Toronto Raptors 112-117
Los Angeles Lakers-Washington Wizards 122-109