Dopo diversi anni di tentativi, il Pordenone ce l’ha fatta: i ramarri neroverdi salgono per la prima volta nella loro storia in serie B, con la promozione che diventa matematica dopo il 3-1 ottenuto in casa sulla Giana Erminio, con i quattro gol che arrivano tutti nel primo tempo: Perna porta in vantaggio i padroni di casa, Bonalumi realizza il temporaneo pareggio, poi sono Mutton e Giudici a confezionare i gol del passaggio in cadetteria.
Si comincia sotto una pioggia insistente ed incessante sin dalla mattina, che ha reso il campo del Bottecchia particolarmente pesante, con vari punti del rettangolo di gioco inzuppati dall’acqua, ma dopo il sopralluogo il signor Alberto Santoro di Messina ha deciso che si può giocare. Tra le fila della Giana Palesi prende il posto a centrocampo dello squalificato Barba, mentre per il Pordenone rientra da titolare Berrettoni dopo due giornate di squalifica.
Dopo il calcio d’inizio affidato alla Giana, al 1’ il Pordenone guadagna il primo angolo: Berrettoni dalla bandierina calcia in area, dove il pallone allontanato dalla difesa viene recuperato da Burrai e ricalciato in area, ma Perna allontana. Al 2’ De Agostini si presenta al tiro e Leoni devia in un nuovo angolo, nulla di fatto. Al 3’ ancora padroni di casa in avanti con Candellone che scende sulla destra e crossa dal fondo per Ciurria, che calcia fuori di poco. Al 4’ il pallone arriva sulla destra a Misuraca, che prova la conclusione, parata a terra da Leoni. Al 6’ terzo angolo per il Pordenone, con il pallone che viene allontanato da Giudici. All’8’ si fa vedere la Giana con Pinto, che dribbla Berrettoni e da fuori area prova la conclusione direttamente in porta, di poco alta sopra la traversa. Al 13’ il pressing dei padroni di casa ottiene i propri frutti: Ciurria riesce a recuperare un pallone col tacco e a portarlo avanti sulla sinistra, crossandolo per Candellone davanti alla porta e il numero 27 neroverde da due passi non sbaglia l’appoggio in rete. Al 16’ punizione per la Giana dai 30 metri, con Palesi che calcia direttamente tra le braccia di Bindi. Al 17’ la punizione è per il Pordenone da posizione centrale: Burrai prova la conclusione diretta in porta, ampiamente fuori.
La pioggia continua a cadere su un campo al limite della praticabilità, che rende molto difficile il controllo del pallone e i cambi di direzione. Al 29’ rimessa laterale per i neroverdi dalla destra: Berrettoni con le mani, ma Giudici commette fallo al limite dell’area e concede una punizione dal lato corto; Burrai passa all’indietro per Gavazzi, che prova il tiro in area ma la Giana allontana e lancia il contropiede, dove lo stesso Gavazzi con un grande intervento blocca tutto e il pallone viene rilanciato in avanti da Burrai per Ciurria, che viene marcato da Bonalumi, ma il difensore biancazzurro incespica nelle pozze del campo e l’attaccante del Pordenone si porta avanti il pallone con Leoni in uscita, lo supera e deposita in rete il gol del raddoppio. Ma non passa un minuto che la Giana guadagna una punizione sulla trequarti: Palesi calcia in area, un difensore neroverde la tocca e il rimpallo fa arrivare la palla sulla testa di Perna, che svetta e spizzandola la infila sotto la traversa, segnando il suo 14° gol stagionale e accorciando le distanze. Al 38’ punizione per il Pordenone dalla sinistra con il cross di Candellone che arriva sul primo palo, dove Barison svetta di testa e gira a rete il pallone, segnando il tris per i padroni di casa. Dopo gli ultimi minuti di gioco un po’ confusionario per la difficoltà oggettiva di rimanere in piedi, si chiude la prima frazione di gioco.
Durante l’intervallo c’è un nuovo sopralluogo del terreno di gioco da parte dell’arbitro, insieme ai capitani delle due squadre, per verificare il rimbalzo del pallone. Il campo è in condizioni pessime e la pioggia non accenna a diminuire, quindi l’arbitro decide di attendere 15 minuti prima della ripresa per consentire un tentativo di drenaggio del terreno. L’arbitro effettua un nuovo sopralluogo facendo rimbalzare il pallone e, nonostante alcuni punti del campo particolarmente zuppi, decide che si può proseguire. Due cambi per mister Maspero al rientro dagli spogliatoi: Leoni lascia il posto a Taliento e Piccoli rileva Bonalumi.
Si riprende, anche se giocare è davvero difficile. Al 5’ gran tiro di Perna da fuori area, servito in profondità da Palesi, che si spegne di pochissimo alla sinistra di Bindi. Al 7’ Berrettoni dalla sinistra crossa per Gavazzi, che prova la conclusione, di poco alta sopra la traversa. Al 9’ altro cambio per la Giana, con Jefferson che rileva Rocco. Non passano che una manciata di secondi che la Giana si presenta in attacco e da una respinta della difesa neroverde la palla viene recuperata da Iovine, che prova la conclusione sul primo palo, di pochissimo a lato. Al 12’ bella azione del Pordenone con Ciurria che dal fondo crossa in mezzo per l’accorrente Candellone, che per un soffio non ci arriva. Al 16’ mister Maspero inserisce Seck al posto di Giudici sulla fascia sinistra. Al 17’ ci prova Pinto con un gran tiro da fuori area a sorprendere Bindi, ma la palla non di molto non inquadra lo specchio. Al 19’ un altro cambio per la Giana, con Mandelli che rileva Palesi. Al 21’ primo angolo del match per la Giana: Mandelli dalla bandierina calcia in area chiamando lo schema, ma la retroguardia neroverde fa buona guardia. Al 22’ bella giocata di Jefferson che salta Semenzato al limite dell’area, ma Bassoli salva tutto impedendo all’attaccante della Giana di presentarsi a tu per tu con Bindi.
Al 26’ primo cambio per il Pordenone, con Zammarini che rileva Berrettoni. Al 31’ angolo per il Pordenone con Burrai che crossa in area dove la palla schizza tra i piedi di Perico e arriva a De Agostini, che conclude di poco alto sopra la traversa. Al 37’ cambio in casa neroverde, con Stefani che rileva Gavazzi, quando i ritmi sono decisamente calati, complice la stanchezza e un clima rigidissimo per il periodo. Al 42’ dentro Bombagi per Misuraca e Germinale per Candellone, ma non c’è più molto da dire, se non che il Pordenone, dopo 3’ di recupero, è matematicamente promosso in Serie B e la Giana Erminio, nonostante la sconfitta, ma grazie ai risultati delle altre gare e agli scontri diretti, è matematicamente salva senza passare dai playout.
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