Patrizio Oliva oro ai Giochi di Mosca 1980 e poi campione del mondo dei superleggeri tra i professionisti ha parlato della decisione del CIO di escludere il pugilato dai Giochi a partire da Los Angeles 2028.
“Non esiste l’Olimpiade senza il pugilato, è assurdo solo pensarlo”. E poi: “La decisione era un po’ nell’aria perché la boxe da tempo era tenuta sott’occhio dal Cio. Troppi errori sono stati commessi in passato, l’Aiba era nell’occhio del ciclone al punto che a Rio 2016 hanno mandato a casa 36 fra giudici e arbitri. Ma spero che la stessa Aiba riesca a rimediare, e a fare in modo di non spegnere il sogno dei ragazzi e ragazze del nostro sport che sognano di andare alle Olimpiadi. Come dice il presidente della federazione italiana Flavio D’Ambrosi, dobbiamo ricostruire il palazzo della boxe”.