Si interrompe un altro binomio storico del nuoto italiano: Simona Quadarella ha reso noto che a partire dai prossimi appuntamenti non avrà più al suo fianco il tecnico Christian Minotti, quello che ne ha segnato praticamente tutta la parabola sportiva che l’ha portata a diventare una delle atlete più forti a livello internazionale. Non vedremo più una delle immagini più iconiche del nuoto azzurro: Simona impegnata a suon di bracciate in vasca e Minotti ad agitarsi a bordo piscina, pronto a testimoniare tutto il suo apporto con urla, gesti e fischi per farsi riconoscere dalla sua atleta.
Un binomio vincente come pochi
La decisione di porre fine allo storico tandem sarebbe da imputare proprio all’allenatore: Minotti avrebbe espresso il desiderio di prendersi un po’ di tempo per dedicarsi ad altro, rallentando con il nuoto che ha praticamente segnato la sua intera esistenza, prima da atleta e poi da tecnico. Non ci sarebbe alcun dissapore all’origine della fine del rapporto, né tantomeno la decisione è diretta conseguenza dei risultati ottenuti da Quadarella agli ultimi giochi olimpici di Parigi, con le due medaglie di legno ottenute negli 800 e nei 1.500 stile libero che gridano vendetta.
Di sicuro un po’ la delusione maturata a Parigi potrebbe aver convinto Minotti a concedersi una pausa: le aspettative sull’atleta romana erano alte e la medaglia che non è arrivata in qualche modo ha rappresentato l’occasione per metterci un punto. Va da sé che la bacheca del binomio Quadarella-Minotti rimane luccicante come poche altre nella storia del nuoto italiano: dal 2017 ad oggi, cioè dal bronzo ottenuto nei 1.500 ai mondiali di Budapest in poi, la nuotatrice romana ha conquistato tre titoli mondiali, 11 titoli europei, più 8 argenti e 6 bronzi, uno dei quali, quello certamente più bramato, ai giochi olimpici di Tokyo negli 800.
Verso LA28: Gianluca Belfiore nuovo allenatore?
Minotti ha praticamente seguito Simona sin da quando ha mosso i primi passi in vasca ad alto livello. A volerlo accanto alla figlia fu Giuseppe Carlo Quadarella, il papà della nuotatrice capitolina, che da esperto conoscitore del mondo del nuoto decise di proporre al tecnico di prendersi cura della giovanissima Simona (classe 1998). Il tandem ha subito prodotto una grande quantità di risultati e di medaglie, e sapere che la strada che porterà Quadarella verso Los Angeles 2028 non vedrà Minotti protagonista è certamente una sorpresa per chi, da sempre, era abituato a vedere i due protagonisti in ogni evento internazionale.
A questo punto resta solo da capire chi sarà il successore di Minotti: Quadarella è tesserata con il Circolo Aniene, e pertanto la soluzione più ovvia potrebbe portare a Gianluca Belfiore, già stimato allenatore di Margherita Panziera e Marco De Tullio. Ma non si escludono possibili sorprese, anche se la tempistica dell’annuncio lascerebbe intendere che la cosa sia già stata studiata nei dettagli. Insomma, Quadarella non resterà a piedi tanto a lungo: e chissà che con Minotti sia solo un arrivederci.